OMS/Taiwan, Terzi (FdI): gravissima la continua esclusione di Taiwan dall’OMS

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È in corso dal 22 maggio a Ginevra la 76a Assemblea Mondiale della Sanità, che riunisce ogni anno i rappresentanti degli Stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per discutere le priorità attuali e future riguardanti le questioni di salute pubblica di importanza globale. A questo appuntamento, nota il Sen. Giulio Terzi (FdI), è assente Taiwan che, nonostante abbia prontamente lanciato l’allarme e attuato politiche di contrasto assai efficaci rispetto al covid fin dal 2019, subisce il veto cinese sulla sua partecipazione, perfino come membro “osservatore”.

Il 25 maggio, il Ministro della Sanità taiwanese, Hsueh Jui-yuan, ha partecipato ad una manifestazione pacifica davanti al Consiglio ONU per i Diritti Umani a Ginevra a favore dell’inclusione de rappresentanti dell’isola ai lavori dell’assemblea e ha dichiarato: “se a Taiwan viene impedito di partecipare all’OMS, Taiwan non può condividere la sua esperienza”. Parole che Terzi condivide in toto poiché l’esclusione dell’isola impedisce di condividere rapidamente le informazioni e dunque la prevenzione o il contenimento di malattie infettive. L’esclusione di Taiwan in atto dal 2017 è un fatto molto grave perché essa non danneggia soltanto gli oltre 23 milioni di cittadini taiwanesi, ma indebolisce il funzionamento dell’OMS e la popolazione mondiale come dimostrato dalla pandemia.

L’esclusione di Taiwan dall’OMS e da altre organizzazioni internazionali è stato il tema al centro di un incontro, tenutosi il 24 maggio al Parlamento europeo, del Formosa Club, la rete di legislatori europei e canadesi che lavorano per migliorare le relazioni tra Taiwan e i Paesi di tutto il mondo. Terzi ha partecipato all’incontro sottolineando la necessità di ampliare il sostegno alla significativa partecipazione di Taiwan alle riunioni, ai meccanismi e alle attività delle istituzioni multilaterali: oltre all’OMS, l’Organizzazione internazionale della polizia criminale (INTERPOL) e la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC).

Taiwan è un prezioso alleato democratico nella regione indo-pacifica che deve poter sviluppare relazioni politiche e commerciali per il progresso degli interessi comuni dei popoli contribuendo così alla difesa e promozione dei valori di libertà, diritti umani e stato di diritto, conclude Terzi.

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