Notti sacre, per tutti

Puglia

Di

Arte, Musica, Pensiero, Preghiera, Spettacolo. Cinque momenti spirituali che incoronano tutte le numerose manifestazioni previste a Bari dal 23 settembre prossimo all’8 ottobre, e ideate e curate dal comitato artistico di questa manifestazione giunta oramai alla sua tredicesima edizione. Un comitato di appassionati esperti, coordinato dallo stesso suo principale  ideatore, quel don Antonio Parisi che proviene da seri studi musicali portati a termine, come organista allievo dei maestri Luigi Celeghin e Adamo Volpi, presso il Conservatorio di Bari ai tempi di Nino Rota.

Una garanzia di serietà e professionalità che è stata da lui stesso esplicitata nella fortunata formula di “Notti Sacre un cammino musicale, un tuffo nel passato, è incontro di persone, è cibo per lo spirito…” e che vedrà impegnati molti musicisti nei luoghi di tale benemerita manifestazione di musica/spiritualità: la Cattedrale, la Basilica di S. Nicola, la Chiesa del Gesù, la Chiesa di S. Domenico, la chiesa di S. Gaetano e l’Auditorium Diocesano della Vallisa. Una cornice di storiche chiese, si badi bene, tutte ubicate in Bari Vecchia, fungerà da contenitore a varie manifestazioni concertistiche che si muoveranno in tali punti di incontro tra ‘i baresi veraci’ e tra i numerosi turisti i quali, proprio grazie a tali manifestazioni, scopriranno luoghi e tradizioni nascoste della città. Non mancheranno interessanti eventi culturali in collaborazione con il DAMS/Musica della Università barese distribuiti su sette incontri tematici.

Il clou di tutto ciò si attuerà l’8 ottobre quando, in prima mondiale assoluta, verrà presentata la Messa da Requiem per doppio coro e organo che Nino Rota scrisse alla tenerissima età di dodici anni (!) e che sarà diretta dal m° americano J. Hirsh con i cori del Conservatorio e della Università preparati dal m° Sabino Manzo. Tra i tanti concerti, sono da sottolineare un concerto per le musiche di don L. Perosi, quello di Musica Sacra Contemporanea oltre che a celebri pagine musicali di Mozart e Cherubini.

Prof. Pierfranco Moliterni

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