L’attualità del messaggio manzoniano a È TEMPO DI CULTURA con i saggisti Guerra, Angeli e Rineli

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Giovedì 6 luglio 2023 prosegue il ciclo di È TEMPO DI CULTURA – Speciale “Alessandro Manzoni – La tradizione in viaggio”. Conduce la giornalista e scrittrice Stefania Romito, curatrice del Volume a più voci “Alessandro Manzoni – La tradizione in viaggio” edito da Solfanelli Editore nell’ambito del Progetto Scientifico Nazionale “Manzoni 150”, coordinato scientificamente da Pierfranco Bruni e patrocinato, tra gli altri, dalla Camera dei Deputati e dal Comune di Milano.

Ospiti della puntata saranno: Pasquale Guerra (docente Università degli Studi di Perugia), Arianna Angeli (docente di Lettere e Latino) e Pasquale Rineli (membro Accademia Tiberina).

Pasquale Guerra, nel suo interessante saggio dal titolo: “I Promessi Sposi. Un romanzo di libri e di letture” pone l’accento sui riferimenti alla lettura che si incontrano ne “I Promessi Sposi” ad iniziare dall’atteggiamento del curato che legge il suo breviario mentre “tornava bel bello dalla passeggiata verso casa”, per poi passare al personaggio del sarto del villaggio, presso il quale sarà ospite Lucia, che fa sfoggio della sua cultura e dei libri.

Altro personaggio legato ai libri e alla lettura, sul quale pone l’accento Pasquale Guerra, è don Ferrante che possiede circa trecento testi, tra opere di astrologia, storia della scienza e della filosofia, magia e stregoneria, politica e scienza cavalleresca.

Come fa notare Guerra, Manzoni effettua una sorta di inventario al pari di quello realizzato dal Cervantes nel Don Chisciotte. Inoltre, la conversione dell’Innominato offre a Manzoni l’occasione per esaltare la figura del cardinale Federico Borromeo di cui Manzoni mette in luce il suo mecenatismo e il suo adoperarsi per la cultura attraverso due grandi operazioni: la fondazione, 1607, della Biblioteca Ambrosiana e l’allestimento della Pinacoteca nel 1618.

Arianna Angeli, invece, nel suggestivo saggio “L’attualità del messaggio etico e morale del pensiero manzoniano” approfondisce la visione etica e morale manzoniana caratterizzata da una visione pessimistica della storia e dall’influenza del Giansenismo secondo cui l’uomo nasce corrotto. Pertanto per natura tende a commettere azioni maligne. Solo la grazia divina lo può salvare.

Manzoni, però, come sottolinea Arianna Angeli, va oltre il Giansenismo ritenendo che l’uomo può scegliere se seguire il Bene o il Male. È per questo che a certi personaggi del romanzo, come don Rodrigo, Manzoni riserva una fine dolorosa a differenza di Fra Cristoforo e dell’Innominato che decidono di convertirsi al Bene.

Inoltre il contributo di Arianna Angeli pone in essere la grande modernità del messaggio manzoniano relativo alla funzione di purificazione e di elevatezza morale del dolore. Un messaggio fondamentale per i giovani d’oggi che, attraverso il valore nobilitante della sofferenza, e il perseguimento del Bene, possono elevarsi spiritualmente.

L’ultima sezione del Volume manzoniano comprende l’appassionante saggio di Pasquale Rineli “La mutua speranza e la sprezzante ironia del Manzoni nel III Coro dell’Adelchi” che mette pone in essere come Manzoni si avvalga di una sprezzante ironia come strumento per incitare il popolo italiano del suo tempo, che vive la medesima condizione di oppressione del popolo della tragedia. Un invito accorato a ribellarsi al giogo straniero senza perdere tempo con sciocche illusioni.

Manzoni, quindi, invita il popolo a prendere coscienza del fatto che la libertà è una condizione che bisogna conquistare con la forza e non attenderla dall’aiuto straniero. Perché lo straniero, come fa notare Rineli, non lascia la propria terra, la famiglia e gli affetti per togliere le “castagne dal fuoco al popolo oppresso”, bensì per mangiarsele lui. Oltre a questi temi, a colpire in questo saggio è anche l’interessante analisi della struttura del terzo coro dell’Adelchi, effettuata da Rineli, ad iniziare dalla novità che introduce Manzoni il quale, per la prima volta, racconta una storia vista dal punto di vista degli sguardi degli umili.

Queste e altre affascinanti tematiche manzoniane verranno approfondite Giovedì 6 luglio 2023 a È TEMPO DI CULTURA – Speciale “Alessandro Manzoni – La tradizione in viaggio”. Diretta Facebook nel gruppo letterario “Ophelia’s friends” a partire dalle ore 18:00.

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