Meloni: “Dall’Ue rivoluzione copernicana”. Questione migranti domani in Cdm

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In discussione nuove norme tra cui la proposta di estende al limite massimo consentito il trattenimento dei migranti ai fini del rimpatrio (18 mesi). Poi la premier volerà a New York per l’assemblea dell’Onu

AGI – “Penso che chiunque abbia una onestà intellettuale in questa nazione debba riconoscere che la presidente della Commissione europea questa mattina ha pronunciato parole in tema di immigrazione che dall’Europa non erano mai state pronunciate“. Giorgia Meloni accoglie la sponda di Bruxelles sul tema dei migranti, lunedì il Consiglio dei ministri discuterà delle nuove norme – arriverà soprattutto “una proposta legislativa che estende al limite massimo consentito il trattenimento dei migranti ai fini del rimpatrio a 18 mesi” -, poi la premier volerà a New York per l’assemblea dell’Onu dove l’Italia rilancerà sulla necessità che si investa in Africa per impedire il fenomeno delle partenze illegali.

Il presidente del Consiglio, in un’intervista a ‘Dritto e rovescio’ su retequattro si dice soddisfatta. Parla di “rivoluzione copernicana“. Anche se ora andrà monitorato, il piano in dieci punti annunciato dalla presidente della Commissione Ue “è un passo di partenza importante”. Perché Ursula von der Leyen è in linea con “quanto diciamo come governo e come centrodestra”, perché “ha detto parole molto chiare in tema di lotta ai trafficanti”, ha aperto “alla possibilità di una missione navale europea” (“Porterò la proposta al prossimo Consiglio europeo”, annuncia il Capo dell’esecutivo) e “ha parlato di accordi seri con i Paesi del Nord Africa e ha detto che verrà implementato l’accordo con la Tunisia”.

Proprio sul memorandum firmato tra l’Unione europea e Tunisi la premier attacca la sinistra italiana e quella europea: “Io ho visto una strategia che cerca di smontare qualsiasi cosa si puo’ fare”, se la sinistra “ci spiega quali sono le sue soluzioni ci aiuta ma lavorare per smontare quello che l’Italia, difendendo il suo interesse nazionale, riesce a far passare in Europa mi fa arrabbiare”.

Meloni, dunque, ribadisce che il fenomeno dell’immigrazione “è epocale. L’Africa è una polveriera”, l’unico modo serio per aiutare i Paesi africani è puntare a “investimenti seri, fermando le partenze illegali e gestendo l’immigrazione legale”. Il presidente del Consiglio si è poi soffermata sulla legge di bilancio. “Il taglio del cuneo fiscale è una priorità assoluta per me. Il mio grande obiettivo è confermarlo anche per tutto il 2024, e spero di fare anche qualcosa di più, ha osservato confermando le “quattro grandi priorità”: dal sostegno ai redditi bassi alle pensioni (“mi piacerebbe dare un segnale su quelle più basse”), da famiglia e natalità alla sanità. Poi riguardo al suo ruolo di Capo dell’esecutivo ha rimarcato come il lavoro a palazzo Chigi sia “un’emergenza continua”, richiede “molta tenuta di testa, molta concentrazione”.

“Mi faccio guidare dalla mia coscienza. Ci sono i momenti in cui dico, ‘chi me lo ha fatto farè”, premette, “ma io sono una persona che non è mai scappata”, gli italiani “mi hanno scelto” e “faro’ il lavoro fino alle fine, in modo che gli italiani siano fieri di me e io possa essere fiera di me stessa. Leggevo l’altro giorno, su un sito, l’avvertimento ‘Meloni, attenzione alla tenuta psicofisicà. Questa roba qui è veramente misogina, cioè a dire che siccome sei una donna non ce la farai con la testa”, osserva il presidente del Consiglio.

foto © Ufficio Stampa / AGF
– La visita della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e di Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea.

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