Dal 20 al 22 settembre 2023, il Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei al Parlamento europeo terrà il Summit dei giovani del Gruppo ECR 2023 a Bruxelles, riunendo oltre 100 giovani provenienti da 12 Stati membri dell’UE. Insieme, discuteranno le loro opinioni sulle prospettive conservatrici per il futuro dell’Europa e le sfide poste dal predominio del progressismo radicale con gli eurodeputati ECR, gli intellettuali e i professionisti degli affari europei. Si tratta di un evento che ha una importanza rilevante per delineare il futuro di un partito, che si appresta a diventare protagonista delle prossime elezioni europee del giugno del 2024.
Zdzisław Krasnodębski è il presidente del gruppo di riforma istituzionale dell’ECR e organizzatore dell’evento. “In vista delle elezioni del Parlamento europeo del prossimo anno, il gruppo ECR ritiene che qualsiasi discussione sul futuro debba coinvolgere quelle giovani voci conservatrici che erano sottorappresentate nella Conferenza sul futuro dell’Europa. Il gruppo ECR, ovviamente, non è né il primo gruppo politico a organizzare un vertice come questo, né sarà l’ultimo. Ciò che distingue il nostro Summit sono principalmente due cose: in primo luogo, vogliamo ascoltare, non solo parlare. Il nostro summit concede molto tempo per cicli di feedback, workshop e sessioni di domande e risposte che daranno ai nostri ospiti l’opportunità di porre qualsiasi domanda possa venire loro in mente e di esprimere le proprie opinioni.”
Lo scopo di questa visita di studio di tre giorni, secondo gli organizzatori, è quello di osservare da vicino lo stato dell’Unione Europea, che è in crisi da almeno due decenni. In un momento in cui il progetto europeo ha dovuto affrontare numerose sfide e la sua credibilità ha vacillato, questo vertice si distingue come una piattaforma in cui i giovani possono esprimere le loro diverse opinioni e idee. Al centro del Summit dei giovani del Gruppo ECR c’è l’impegno per una visione euro realista per il futuro dell’UE, una visione di un’Unione di stati nazionali sovrani capaci di fare di meno ma di farlo meglio. Fornendo una piattaforma in cui i giovani europei possano esprimere i propri pensieri e preoccupazioni, il vertice mira a promuovere un pluralismo di opinioni e idee, allontanandosi da un approccio unico per tutti all’integrazione europea.
Giovani da tutta Europa si riuniscono per questa importante tre giorni, che vedrà anche un’atteso discorso del copresidente del gruppo, Nicola Procaccini, eurodeputato di Fratelli d’Italia. Nel suo discorso l’europdeputato meloniano, farà una analisi di quelle che sono le prospettive e le aspirazione del gruppo nel prossimo futuro, che potrebbe configurare, in caso di un buon successo dei conservatori alle urne, la possibilità di un cambio degli equilibri nel nuovo parlamento europeo, con una possibile, anche se non semplice, alleanza tra Ecr e popolari, per porre le basi per una nuova maggioranza di centrodestra, che possa rompere l’alleanza tra popolari socialisti e liberali che ha governato in questi ultimi dieci anni a Bruxelles.
La conferenza si aprirà mercoledì alle 17:00 con una valutazione dell’attuale “Stato dell’Unione” da una prospettiva conservatrice, alla quale interverranno il professor Ryszard Legutko, eurodeputato e copresidente del gruppo ECR, e l’eurodeputato Roberts Zīle, vicepresidente del Parlamento europeo. Parlamento, gli eurodeputati ECR Carlo Fidanza, Margarita de la Pisa e Michiel Hoogeveen. I giovani partecipanti avranno molte opportunità di commentare il pensiero dei politici.
Giovedì mattina inizierà con una tavola rotonda stimolante dal titolo “Scontro di valori in Europa: senso comune contro progressismo radicale”, che includerà un discorso stimolante del professor Ferenc Hörcher dell’Università della funzione pubblica di Budapest. Seguirà una tavola rotonda con l’eurodeputato Professor Zdzisław Krasnodębski, Alarico Lazzaro (Giovani Confederalisti d’Europa) e Shauny Bronders (Jong N-VA), e una sessione di domande e risposte con il pubblico. A mezzogiorno è previsto appunto il discorso del copresidente del gruppo Nicola Procaccini.
La sessione plenaria conclusiva, dal titolo “Tra più Europa e nessuna Europa: una via di mezzo eurorealista”, inizierà con un discorso del professor Lucas Bergkamp della KU Leuven, seguito da un dibattito con l’eurodeputato ECR Jacek Saryusz-Wolski e l’autore Max- Erwann Gastineau.
Inutile aggiungere che questo grande evento rappresenta un ulteriore passo del gruppo Ecr verso il lungo percorso che ci separa dalle elezione del parlamento europeo del prossimo giugno. E il fatto di puntare sui giovani rappresenta plasticamente l’idea che le scelte del parlamento europeo di oggi segneranno il futuro delle prossime generazioni.