La vita straordinaria di Michele Gortani, geologo, politico e costituente italiano, che ha segnato la storia delle montagne italiane attraverso la sua dedizione alla scienza e alla politica.
Nascita e Giovinezza
Michele Gortani è nato il 16 gennaio 1883 a Lugo, una pittoresca località italiana. La sua famiglia, di estrazione umile, gli ha trasmesso fin da giovane un profondo amore per la natura e il territorio montano. Nel 1904, si è laureato in Scienze Naturali presso l’Università di Bologna, dando il via a una straordinaria carriera che avrebbe segnato la storia delle montagne italiane.
Il Geologo e l’Insegnante
Dopo la laurea, Gortani ha iniziato la sua carriera come assistente e ricercatore presso diverse istituzioni accademiche italiane, tra cui l’Università di Bologna e l’Università degli Studi di Perugia. Tuttavia, è stato nel campo della geologia che ha veramente lasciato il segno. Nel 1922, ha ottenuto la cattedra di Geologia presso l’Università di Cagliari, da cui si è trasferito successivamente a Pavia e poi a Bologna nel 1924.
Come professore ordinario, ha condiviso la sua passione per la geologia con le generazioni future di scienziati. Durante il suo mandato a Bologna, è stato anche il direttore dell’Istituto di Geologia e Paleontologia e ha contribuito notevolmente all’arricchimento della biblioteca e del museo dell’istituto, concentrandosi principalmente sul paleozoico del Mediterraneo.
L’Alpinista e lo Speleologo
Oltre alla sua carriera accademica, Gortani era un appassionato alpinista e speleologo. Nel 1908, si è unito alla Società Alpina Friulana e ha dimostrato il suo amore per le montagne italiane. Queste esperienze lo hanno reso sensibile alle questioni ambientali e all’importanza della conservazione delle montagne italiane.
La Grande Guerra e la Critica Militare
Durante la Prima Guerra Mondiale, Michele Gortani ha deciso di arruolarsi come volontario nel corpo degli alpini. Nonostante la sua condizione di militare, non ha esitato a criticare apertamente le decisioni del comando militare. Questa audacia gli è costata un mese di carcere militare, ma dimostra la sua integrità e la sua dedizione alla causa.
Politico e Costituente
Gortani ha anche intrapreso una carriera politica di successo. Nel 1913, è stato eletto deputato e ha rappresentato con orgoglio la Democrazia Cristiana. Durante l’Assemblea Costituente, ha svolto un ruolo cruciale nell’inclusione dell’articolo 44 nella Costituzione italiana, che prevede provvedimenti a favore delle zone montane. Inoltre, ha contribuito all’articolo 45, che si occupa della tutela e dello sviluppo dell’artigianato.
L’eredità di Gortani
Michele Gortani è stato un membro attivo di numerose istituzioni scientifiche, tra cui l’Accademia dei Lincei, l’Accademia delle Scienze di Torino e l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Ha presieduto la Società Geologica Italiana nel 1926 e nel 1947, dimostrando il suo impegno nella promozione della geologia e delle scienze naturali in Italia.
La sua eredità continua a vivere attraverso istituzioni come il Museo Carnico delle Arti Popolari di Tolmezzo e il Museo Paleontologico di Portogruaro, entrambi dedicati alla sua memoria. Michele Gortani rimarrà per sempre un’icona nell’ambito della geologia, della politica e della conservazione delle montagne italiane. La sua dedizione alla conoscenza e alla tutela delle montagne italiane è un esempio per le generazioni future.
FONTI:
La Causa montana. Michele Gortani, geologo, costituente, senatore – SISSCO
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