Il piccolo paziente era in imminente pericolo di vita: ad intervenire C130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa dell’Aeronautica militare
ROMA – Un aereo dell’Aeronautica militare si è alzato in volo nel pomeriggio del 2 novembre per portare in salvo un neonato di appena due mesi. Il velivolo C130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa ha trasportato il piccolissimo paziente in imminente pericolo di vita dall’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce fino al ‘Gaslini ‘ di Genova, portando nella sua pancia l’ambulanza all’interno della quale ha viaggiato il bambino, monitorato ed assistito da un’equipe medica ed accompagnato dalla mamma.
I Reparti di volo dell’Aeronautica Militare sono a disposizione della collettività 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o ambulanze. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare, della 46ª Brigata Aerea di Pisa e dagli elicotteri del 15° Stormo di Cervia
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it
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