A Matera Archivio di Stato (Mic) si discute delle celebrazioni di Manzoni con Pierfranco Bruni

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L’Archivio di Stato di Matera, Ministero della Cultura, ha organizzato un incontro per celebrare Alessandro Manzoni.

Sabato 25 novembre 2023 alle ore 9, nella sala conferenze dell’Archivio di Stato in via Stigliani, 23 a Matera, per “Sabato in Archivio” si svolgerà la giornata dedicata ad Alessandro Manzoni per i 150 anni dalla scomparsa.

Interverranno Pierfranco Bruni, coordinatore scientifico del Progetto “Manzoni 150” e Mariateresa Imbriani associata letteratura italiana UNIBAS,  i quali analizzeranno i vari momenti dell’epoca parlando di alcuni personaggi del noto romanzo “I Promessi Sposi”.

Insieme ai relatori si cercherà di interpretare quel modello culturale e scuola di pensiero analizzando i vari momenti dell’epoca e, in modo particolare, del romanzo “I Promessi Sposi” esaminando più da vicino alcuni personaggi e storie quanto mai attuali.

Per l’occasione il direttore del Progetto Manzoni 150 presenterà, in forma istituzionale, il saggio “Alessandro Manzoni. La Tradizione in viaggio”, a cura di Stefania Romito, (Solfanelli editore)  che si arricchisce di 33 contributi di studiosi, docenti ed esperti di letteratura.

La Basilicata celebra il Manzoni di Solfanelli attraverso una comparazione di letture. Si tratta di un percorso manzoniano che ormai sta toccando tutta Italia con grande soddisfazione dei responsabili del Progetto e dell’editore.

 

Programma

Saluto istituzionale

Pietro Sannelli, Direttore Archivio di Stato di Matera.

Interventi

Pierfranco Bruni, Coordinatore scientifico del Progetto “Manzoni 150”

Mariateresa Imbriani, associata di letteratura Italiana UNIBAS.

One Reply to “A Matera Archivio di Stato (Mic) si discute delle celebrazioni di Manzoni con Pierfranco Bruni”

  1. Giuditta ha detto:

    Io e le mie amiche siamo entrate e ci hanno “accolte” dicendoci che dovevamo sbrigarci ad ordinare visto che spesso ci capita secondo noi vendendo che non c’erano genitori con noi hanno pensato che potessimo fare confusione e quindi ci hanno trattato male, poi non chiedeteci perché stiamo sempre a casa con il telefono se ci trattano così preferisco proprio non uscire. Una volta ordinato abbiamo chiesto se potevamo sederci e chi hanno detto di no, forse erano tutti occupati. Ho ordinato una bomba alla crema non era male ma ne ho assaggiate di migliori, la crema era buona ma l impasto non era proprio ottimo. Non penso torneremo

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