Dal ministero della Cultura le nuove nomine per la direzione dei piu importanti musei nazionali d’Italia

Arte, Cultura & Società

Di

di Cristina Fontanelli

Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha reso noto in serata l’esito della selezione pubblica per la nomina dei nuovi Direttori dei più importanti Musei Italiani, di prima e di seconda fascia. Seguendo l’iter previsto, nell’ambito della terna proposta dalla commissione giudicatrice, sono stati così individuati esperti curatori e storici dell’arte d’ottimo livello.

Fra i partecipanti alla selezione, per i Musei di seconda fascia sono stati prescelti Federica Zalabra per il Museo Nazionale d’Abruzzo; Costantino d’Orazio per la Galleria Nazionale dell’Umbria; Fabrizio Sudano per il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria; Thomas Clement Salomon per le Gallerie Nazionali d’Arte Antica (Gallerie Nazionali d’Arte Antica); Stella Falzona per il Museo Archeologico Nazionale di Taranto; Alessandra Necci per le Gallerie Estensi di Modena. Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi si è detto alquanto soddisfatto per l’esito e le scelte attuate, anche per quanto riguarda i Musei Nazionali di prima fascia; in questa specifica sezione, Angelo Crespi ottiene la nomina per la Pinacoteca di Brera;  mentre nuova Direttrice per la direzione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea a Roma risulta designata Renata Cristina Mazzantini (succedendo a Cristiana Collu). R. C. Mazzantini, attuale curatrice del progetto Quirinale contemporaneo è anche consulente del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica per i profili artistici e architettonici.  Segnaliamo inoltre che dopo otto anni di dirigenza alle Gallerie degli Uffizi, alla scadenza naturale del suo mandato, è il noto storico dell’arte Eike Dieter Schmidt (apprezzato a livello internazionale) a vincere fra tutti gli altri concorrenti, ricevendo così dal Ministero la nomina di Direttore del Museo Real Bosco di Capodimonte a Napoli, subentrando al sessantottenne francese Sylvain Bellenger; mentre agli Uffizi arriverà il collega Simone Verde.

Già Direttore del complesso monumentale della Pilotta di Parma, il quarantottenne Simone Verde ha un curriculum di tutto rispetto essendo dotato di un’esperienza professionale svolta in varie istituzioni, egli è in possesso d’una laurea in filosofia teoretica, un Master in filosofia antica, e un diploma in Storia dell’Arte all’école du Louvre, con un dottorato in Antropologia dei Beni Culturali a Parigi. Dichiaratosi assai commosso per questo nuovo prestigioso incarico, e commentando che Napoli è una città davvero fantastica e unica al mondo, E. Schimdt ha pure reso noto che i rapporti con Firenze non intende interromperli (oltretutto proprio qui risiede già da anni nella sua dimora abituale) – “Sicuramente non è un addio, ma un arrivederci” ha  aggiunto il Direttore italo-tedesco Eike Schimdt – sibillina frase variamente interpretabile dato che il suo trasferimento lavorativo alla sede museale partenopea non esclude affatto la sua discesa in campo per la corsa a Sindaco della città di Firenze per le prossime elezioni amministrative previste per il 2024.

di Cristina Fontanelli

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