Guglielmo Reiss Romoli

Arte, Cultura & Società

Di

Guglielmo Reiss Romoli: un volontario di guerra che ha contribuito alla modernizzazione delle telecomunicazioni italiane

Data, luogo e contesto generale di nascita

Guglielmo Reiss Romoli nacque a Trieste il 12 aprile 1895, all’epoca parte dell’Impero austro-ungarico. Il padre, Samuele Reiss, era un commerciante ebreo-galiziano, mentre la madre era giuliana.

Famiglia d’origine

La famiglia di Guglielmo Reiss Romoli era benestante e apparteneva all’alta borghesia triestina. Il padre, Samuele Reiss, era un commerciante di tessuti e aveva una solida posizione economica. La madre, invece, era una donna colta e appassionata di cultura.

Studi e formazione

Guglielmo Reiss Romoli si diplomò al liceo classico a Trieste e poi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza all’Università di Padova. Tuttavia, la sua carriera universitaria fu interrotta dalla guerra.

Titoli e benemerenze

Guglielmo Reiss Romoli fu decorato con una medaglia d’argento al valor militare per il suo comportamento durante la battaglia del Monte Cengio, durante la prima guerra mondiale.

Servizio militare in pace e/o in guerra

Guglielmo Reiss Romoli si arruolò volontario nell’esercito italiano durante la prima guerra mondiale. Combatté sul fronte del Carso e fu decorato con una medaglia d’argento al valor militare.

Famiglia propria: moglie e figli

Guglielmo Reiss Romoli si sposò nel 1922 con Maria Grazia De Marchi, da cui ebbe due figli: Giorgio e Anna.

Attività professionale

Dopo la guerra, Guglielmo Reiss Romoli iniziò la sua carriera lavorativa in banca. Lavorò per la Banca Italiana di Sconto, la Banca Nazionale di Credito e la Banca Commerciale Italiana. Nel 1932 fu assunto dalla Società Finanziaria Industriale Italiana (Sofindit), dove si occupò della riorganizzazione delle società telefoniche controllate dalla Società Idroelettrica Piemontese (SIP).

Nel 1946, Reiss Romoli fu nominato direttore generale della Società torinese esercizi telefonici (STET), la società pubblica che gestiva il servizio telefonico in Italia. Sotto la sua guida, la STET si modernizzò e si espanse, diventando una delle principali aziende del settore delle telecomunicazioni in Europa.

Attività extraprofessionale

Guglielmo Reiss Romoli fu sempre molto impegnato nel sociale. Dopo la seconda guerra mondiale, si dedicò in particolare all’assistenza ai profughi italiani dell’Istria e della Dalmazia.

Convinzioni politiche e religiose

Guglielmo Reiss Romoli era un uomo di idee liberali. Era un convinto sostenitore della democrazia e della libertà di espressione. Era anche un uomo di fede, ma non apparteneva a nessuna confessione religiosa in particolare.

Data, luogo e contesto generale di morte

Guglielmo Reiss Romoli morì a Milano il 25 aprile 1961, all’età di 66 anni.

Eventuali attività culturale, artistica ed opere relative

A Guglielmo Reiss Romoli è dedicata la Scuola Superiore Guglielmo Reiss Romoli dell’Aquila, un centro di formazione per le professioni delle telecomunicazioni.

Conclusioni

Guglielmo Reiss Romoli è stato un uomo di grandi capacità e di profonda umanità. Ha avuto un ruolo decisivo nella modernizzazione delle telecomunicazioni italiane e nella ricostruzione del Paese dopo la seconda guerra mondiale.

Fonti:

Guglielmo Reiss Romoli – Wikipedia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube