Ötzi, ecco cosa mangiava la mummia: il menu domenica a Riccione

Attualità & Cronaca

Di

La degustazione all’Istituto alberghiero, dopo l’intervento del professor Andrea Putzer del Museo Archeologico dell’Alto Adige di Bolzano “Tutto fumo e niente arrosto. L’alimentazione ai tempi di Ötzi”

RIMINI – Petto d’anatra laccato e affumicato, cappellacci integrali al farro e cappello del prete: domenica prossima a Riccione si mangia come la mummia Ötzi. Infatti, domenica prossima, 4 febbraio, alle 17.30 al Palazzo del turismo è in programma ultimo appuntamento con la rassegna “Archeologia del gusto. La storia è servita” a cura del Museo del Territorio “Luigi Ghirotti” di Riccione. Dopo il viaggio alla scoperta del rapporto fra vasellame da mensa e i cibi serviti sulle tavole islamiche nel periodo compreso fra VIII e XIII secolo, l’ultimo incontro sarà dedicato alle abitudini alimentari nell’età del Rame in area alpina. Ma appunto si potrà anche provare dal vivo quel modo di ‘cucinare’. A introdurre il pubblico alle conoscenze sul periodo preistorico in esame sarà il professor Andrea Putzer del Museo Archeologico dell’Alto Adige di Bolzano che presenterà “Tutto fumo e niente arrosto. L’alimentazione ai tempi di Ötzi”. L’intervento prenderà in esame l’alimentazione dell’arco alpino all’epoca della famosa mummia. Molte delle informazioni sul periodo storico e l’area geografica sono desunte dagli studi condotti sulla mummia del Similaun conservata al museo di Bolzano e considerata una della grandi scoperte dell’archeologia mondiale.

Putzer è curatore della mostra Past Food, attualmente in esposizione a Bolzano, che indaga sui menù degli antenati per analizzare l’origine, la preparazione e la conservazione dei cibi nel lontanissimo passato. Putzer poi si intratterrà a Riccione fino a lunedì 5 febbraio per incontrare sei classi di seconda dell’Istituto alberghiero Savioli insieme agli studenti del liceo scientifico per una lezione speciale a loro dedicata all’eccezionale ritrovamento della mummia Ötzi.

IL MENU DELLA MUMMIA

Al termine della conferenza, domenica prossima il pubblico potrà raggiungere l’Istituto alberghiero Savioli dove i professori e gli alunni della scuola proporranno una degustazione di quattro portate dedicati all’alimentazione ai tempi di Ötzi: petto d’anatra laccato, affumicato e riduzione al balsamico su insalatina invernale e mirtilli, cappellacci integrali al farro con erbette di campo, spuma al caprino e semi di papavero, cappello del prete di “Urus antico” cotto a bassa temperatura su croccante di lenticchie e sedano, tronchetti di mela selvatica e nocciole con salsa ai lamponi e cialda di zucchero su spuma di fragole di bosco.

Anche per quest’ultimo appuntamento è possibile prenotare la degustazione che si svolgerà all’Istituto alberghiero (viale Piacenza, 25) a Riccione. Per partecipare alla degustazione al costo di 28 euro è richiesta la prenotazione al Museo del territorio (viale Lazio, 10; telefono: 0541-600113). La prenotazione è obbligatoria con posto assegnato al tavolo. La conferenza al Palazzo del Turismo è a ingresso libero.

Agenzia DIRE www.dire.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube