L’evento è nato per sostenere la causa del popolo palestinese e raccogliere fondi da destinare a Medici Senza Frontiere e Palestinian Medical Relief
NAPOLI – “Che la pietà non vi rimanga in tasca“. Così conclude l’intervista Fiorella Mannoia a margine di Life for Gaza, l’evento organizzato al Palapartenope di Napoli per sostenere la causa del popolo palestinese e raccogliere fondi da destinare a Medici Senza Frontiere e Palestinian Medical Relief che operano nei territori occupati dalle azioni di guerra.
All’appuntamento, promosso dalla Comunità Palestinese Campania e da Assopace Palestina per sensibilizzare l’opinione pubblica, ieri hanno partecipato oltre 6mila persone con il sold out dei biglietti che si è registrato con diversi giorni di anticipo.
“Spero che questo evento – continua Mannoia, che dal palco di Fuorigrotta, estasiando il pubblico, ha cantato ‘Combattente’, ‘Il peso del coraggio’ per poi chiudere con un omaggio a Pino Daniele intonando ‘Terra mia’ – sia da esempio per altre iniziative, spero che non sia l’unica.
Credo che sia arrivato il momento di assumerci anche le proprie responsabilità, non perché ne abbiamo ma perché abbiamo il dovere di parlare visto che ci sono già stati 30mila morti e con più di 10mila, 12mila bambini. Credo che sia il momento di fermare questo massacro e noi facciamo il nostro dovere per poterlo fare”.
“C’è una raccolta fondi – ricorda l’artista – che andranno a aiuti umanitari se li fanno passare. Anche durante i conflitti, se vogliamo chiamare guerra quanto accade sebbene non vedo alcun esercito ma solo civili che stanno pagando un prezzo assurdo per una cosa non hanno commesso, un minimo di etica, anche che sembra un ossimoro, ci deve essere.
Non si può chiudere un popolo come in una trappola da topi senza luce, senza telefono, senza comunicazioni, senza gas, senza cibo, senza acqua e senza medicine, neanche per le operazioni più urgenti”.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it
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