L’Intelligenza Artificiale e l’Etica: un tema centrale nei programmi del CTS dell’UCID 

Scienza & Tecnologia

Di

di Antonino Giannone 
La società digitale si avvia nei prossimi 20 anni verso un Cambiamento d’Epoca. Pensiamo che, già oggi 2024, trascorriamo numerose ore al giorno con lo smartphone e altri dispositivi digitali, immersi  nel mondo virtuale: notizie, messaggi, chat, webinar, foto, sensori sonori, tattili che ci avvisano, attraverso la Rete internet che qualcosa accade nel mondo…..Insomma i software che guidano gli ambienti digitali, ormai governano le nostre attività unitamente a quelle di milioni di utenti che sono lontani, in altre città, in altri Paesi nel mondo. In pratica succede che per molte ore nella giornata quotidiana noi non viviamo più nel luogo dove siamo fisicamente, ma piuttosto sentiamo di essere “altrove”, in pratica siamo estranei al luogo fisico, al territorio dove ci troviamo. Siamo sempre più immersi con “l’immaginazione verso l’altrove”
Con l’intelligenza Artificiale, che ha iniziato a entrare in tante applicazioni, in particolare l’Intelligenza generativa e le sue crescenti e progressive utilizzazioni, l’essere umano, la Persona,  si trova e si troverà a ricercare nuovi punti di riferimento per le sue capacità di giudizio, di “senso critico”, perché un “chatbot intelligente” s’inserirà a indicare soluzioni, scelte, decisioni senza responsabilita’!
Ma e’ e sarà sempre l’uomo che sarà responsabile di ciò che avrà deciso di fare anche se avrà preso  la decisione indicata dall’IA. 
Il tema dell’IA già presente da anni nelle Universita’ sta diventando, specialmente dal 2024, un tema di moda in tanti dibattiti e circoli culturali.
Così l’IA e’ stata oggetto di particolare attenzione nel Comitato Tecnico Scientifico dell’UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) nella riunione di apertura dell’anno sociale del CTS presieduta dal senatore Riccardo Pedrizzi
All’evento dell’UCID hanno partecipato, con Pedrizzi, S. Ecc. il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, il Dott. Giuseppe De Lucia Lumeno, Segretario Generale dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari e i Membri del CTS dell’UCID.
Il Card. Pietro Parolin ha sottolineato che i cardini della Dottrina sociale della Chiesa che sono da sempre i valori di riferimento dell’Ucid, siano dei percorsi da seguire in tutti i settori della vita. “La fede, che è alla base della vostra associazione, ci unisce rispetto ai grandi problemi del pianeta da affrontare, la guerra, l’ambiente, la povertà. In questo senso il contributo che potete offrire come membri del Cts dell’Ucid non è di poco conto nell’ottica della fraternità e dell’amicizia sociale. Ma questo è il tempo per preparare un futuro che sia all’altezza della dignità umana. La Dottrina sociale, che è la vostra bussola, può orientare la vostra azione all’interno dell’orizzonte nel quale vi muovete che è ricco di testimonianze sulla cultura del lavoro, attenta ai territori e alle persone, radicata nelle comunità. Possiamo essere insieme il sale della terra e la luce del mondo, ciascuno per la vocazione a cui è stato chiamato”.
Il Presidente del CTS Riccardo Pedrizzi ha sottolineato che:
Compito dell’Ucid è quello di recuperare la dimensione spirituale ed etica nel mondo dell’economia e della finanza per riconoscere dignità al lavoro e restituire all’impresa il suo ruolo sociale al servizio della comunità e del bene comune. Il Cts dell’Ucid è stato presente anche nel 2023 come forum permanente e luogo ideale di confronto e discussione sui valori dell’imprenditorialità illuminata della fede”
Gli interventi dei Membri del CTS, hanno sottolineata che la tematica centrale, sin da oggi e nei prossimi anni, sarà l’Intelligenza Artificiale con le sue implicazioni etiche nella vita individuale, di comunità e in generale della Società. 
Con lo svilupparsi dell’Intelligenza Artificiale e delle altre Innovazioni tecnologiche: Robotica, Nanotecnologie, IoT, Metaverso, l’uomo ha acquisito un enorme potere sulle cose e nella comunicazione e così si è autoesaltato, ancor più in questi ultimi decenni; si è diffusa, specie nei giovani delle generazioni Zeta (1) e Alpha (2) e ancor più nei nativi digitali, l’attrazione verso il pensiero filosofico che afferma che Dio non esiste e che è l’uomo che è di fatto Dio (3) grazie al potere assoluto che ha raggiunto con le nuove tecnologie? La domanda d’obbligo e’ questa: La Societa va verso un Nuovo Umanesimo o verso un Transumanesimo? 
Noi siamo tra coloro che sono impegnati a scongiurare l’egemonia tecnocratica (4)  perché siamo convinti che il tentativo di riprodurre l’essere umano con i mezzi e la logica della tecnica, sia un approccio che comporterebbe la riduzione dell’umano a un aggregato di prestazioni riproducibili a partire da un linguaggio digitale, che vorrebbe esprimere ogni tipo di informazione, attraverso codici numerici.
Il Presidente Pedrizzi ha quindi riassunto  le iniziative  che verranno avviate dal CTS nel 2024, anche in vista delle Elezioni europee, ha detto che  “Il tema dell’intelligenza artificiale è una delle priorità di cui discutere: la grande opinione pubblica non ne sa niente eppure tra poco le menti potrebbero essere pilotate da fattori esterni e incontrollabili. Altro tema su cui chiedere il massimo impegno è quello della pirateria informatica: sono sotto attacco stati e imprese da tempo e la sicurezza nazionale ed europea passa anche attraverso il potenziamento delle misure di controllo e sicurezza. Ed ancora, il tema della denatalità, della trasparenza economica, della legalità, della lotta al crimine. Su questi temi faremo un documento programmatico ma anche convegni, con autorevoli relatori, esponenti della chiesa, della società civile e delle istituzioni”

Si tratta di un impegno del CTS dell’UCID che e’ perfettamente in sintonia con quanto ha richiesto Papa Francesco, ricevendo in udienza i membri della Pontificia Accademia per la Vita (5) quando ha detto:“Le crescenti capacità della scienza e della tecnica conducono gli esseri umani a sentirsi protagonisti di un atto creatore affine a quello divino. È necessario sviluppare una cultura che, integrando le risorse della scienza e della tecnica, sia capace di riconoscere e promuovere l’umano nella sua specificità irripetibile”. 

Personalmente che da oltre 20’anni ho la fortuna di esercitare un insegnamento di esercitare un insegnamento di Leadership and Ethics, non solo a livello universitario tra i giovani ma anche con meno giovani, riscontro chef tutti  s’interrogano sulle criticità della società e sul futuro. S’interrogano sul Io e sul Noi, sulla Relazione e sull’Uomo. S’interrogano sul Futuro: la Società va verso un nuovo Umanesimo Digitale? 

Antonino Giannone, Membro del CTS dell’UCID e dell’A.N.I.M.
Presidente di Umanesimo ed Etica per la Società Digitale.

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