Scontri a Pisa: ruolo e importanza delle Forze Armate e dell’ordine nella societa’ moderna

Interviste & Opinioni

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Studenti pro-Gaza, manifestano per la Palestina. Presi a manganellate.

PISA –  E’ la mattina di un normale venerdi’, in Piazza Dante alcuni studenti, accompagnati da docenti ed educatori, si riuniscono in un corteo, animati dalla voglia di esprimere il proprio dissenso riguardo la situazione in Palestina, per manifestare il proprio sostegno alla Palestina libera. Mentre cercavano di raggiungere Piazza dei Cavalieri, dove avevano pianificato di continuare la loro manifestazione, peraltro, non autorizzata dalla Questura del luogo, si sono ritrovati di fronte ad un cordone di agenti in assetto antisommossa che bloccavano loro la strada al fine di tutelare e garantire la sicurezza pubblica.

La tensione era palpabile lungo via Tavoleria, dove giovani studenti, determinati a far sentire la propria voce, si scontravano con le forze dell’ordine presenti, pronte a mantenere l’ordine pubblico. Una squadra di agenti, schierati con scudi e manganelli, si preparava a fronteggiare eventuali disordini, mentre di fronte al Liceo, un alterco infuocato scoppiava, con lanci di insulti e provocazioni i quali hanno scatenavano cariche di manganellate contro i manifestanti.

Le recenti tensioni e scontri che si sono verificati a Pisa sono solo uno dei numerosi casi che evidenziano l’importanza vitale delle forze armate e dell’ordine pubblico nella tutela della sicurezza e del benessere della società, per questo e’ fondamentale riconoscere il ruolo cruciale svolto da queste istituzioni nella difesa del territorio nazionale e nella protezione dei cittadini da pericoli esterni e interni.

Forze armate e forze dell’ordine, composte da vari reparti e agenzie, come la polizia, la guardia di finanza, i carabinieri e la polizia municipale, hanno il compito di proteggere i cittadini, applicare le leggi,  prevenire e reprimere il crimine. Uno dei loro principali doveri verso la popolazione è quello di garantire la sicurezza pubblica, proteggere i cittadini da atti criminali, garantire l’ordine nelle strade e nelle comunità, e rispondere prontamente a situazioni di emergenza. La loro costante presenza e visibilita’ sono essenziali nel dissuadere i potenziali criminali rassicurando la popolazione. Dovere delle forze dell’ordine è quello di garantire l’ordine pubblico durante eventi o manifestazioni di massa. La gestione del traffico, il controllo delle folle, la prevenzione di disordini e la protezione di infrastrutture critiche. Uomini e donne in divisa vengono addestrati prontamente per gestire situazioni ad alto rischio mantenendo la calma e il controllo anche e soprattutto in situazioni di tensione.  Collaborando con altre agenzie e organizzazioni, affrontano le cause profonde della criminalità, come la povertà, la disoccupazione e la droga rimanendo imparziali ed equanime nel loro operato. Eserciti e polizie vengono duramente addestrati non solo sulle tattiche di polizia e sulle leggi, ma anche sull’etica e sui diritti umani, sono consapevoli dei propri doveri, delle responsabilità nei confronti della popolazione e delle conseguenze delle proprie azioni. Cooperazione e trasparenza sono alla base di un rapporto di fiducia forze-popolazione favorendo una comunicazione aperta con la comunità che sia in grado di dare risposte a domande e  preoccupazioni degli stessi cittadini anche attraverso programmi di cooperazione nella prevenzione del crimine, condivisione di informazioni, partecipazione a programmi di sensibilizzazione e organizzazione di incontri, iniziative di coinvolgimento della comunità intera.

Responsabili della protezione e della difesa della nazione e dei suoi cittadini,  incaricate di proteggere i diritti e le libertà fondamentali degli stessi, dedicano la propria vita al servizio del paese impegnandosi a mettere a rischio la propria vita per proteggere gli altri e difendere gli interessi nazionali. Apprezzare il loro ruolo nel preservare la democrazia, la giustizia e l’equità sociale, onorare e preservare valori,  significa rispetto e gratitudine.

Promuovere l’inclusivita’ e’ uno dei pilastri che sorreggono il sacrificio delle forze armate e dell’ordine nella vita sociale poiche’ aiuta i giovani a comprendere diritti e doveri del singolo, tra questi la la libertà di parola, di religione e di assemblea, nonché la consapevolezza dei doveri di rispetto per gli altri, il rispetto delle leggi e il contributo al bene comune. Apprendere le competenze di cittadinanza, come il dialogo, la negoziazione e la partecipazione democratica, incoraggia i giovani a sviluppare l’empatia e la solidarietà verso gli altri aiutandoli ad esprimere le proprie opinioni, decisioni informate quali contribuiscono al miglioramento della comunità.

La società può e deve svolgere un ruolo fondamentale nell’aiutare i giovani nell’acquisizione del rispetto delle regole e dell’inclusivita’. La famiglia è il primo e più importante ambiente in cui i giovani imparano valori e regole ed e’ per questo vanno sostenute. Non meno importante e’ la tecnologia, i giovani devono essere educati sull’uso consapevole dei media, sul riconoscimento delle informazioni false e sulla promozione di contenuti che promuovono valori positivi.

Per garantire una società consapevole, rispettosa e improntata ai valori più nobili, è imprescindibile il rispetto e il sostegno verso le forze armate e dell’ordine.

 

 Dott.ssa Nicoletta Covalea

laureata in Servizi Giuridici Criminologici e in procinto di laurearmi in Giurisprudenza. Appassionata di scrittura e lettura, particolarmente attratta dalla cronaca nera e dai libri riguardanti i crimini e la criminologia.

One Reply to “Scontri a Pisa: ruolo e importanza delle Forze Armate e dell’ordine nella societa’ moderna”

  1. Alessandra Gentili ha detto:

    Sarebbe interessante accennare anche ai vergognosi fatti di Genova. Se vogliamo che i giovani seguano un giusto esempio e non si lascino andare a comportamenti sopra le righe, abbiamo il dovere, in quanto adulti, di dare un buon esempio. Dovrebbero farlo la famiglia, le Istituzioni, la scuola. Tuttavia quando quando le Istituzioni sbagliano, la tendenza e mettere tutto a tacere come nel caso del comportamento della polizia a Genova. Invece i giovani osservano tutto, captano tutto, quindi io dico NO.! Insegno a mio figlio ad avere rispetto di tutti a prescindere dal ruolo svolto, e gli insegno l’importanza che può avere, in una società come questa, il corpo di polizia. Ma non gli dirò mai che in quanto polizia va rispettata a prescindere. Piuttosto cerco di sviluppare in lui il senso critico affinché non si venga mai a trovare in situazioni incresciose. È anche vero, però, che a volte la rivoluzione è l’unica via. Quindi è molto difficile educare al rispetto delle autorità, semplicemente facendo capire ai giovani quanto siano importanti per la società. Oltretutto, non vedo come educarli a questo possa sviluppare il loro empatia, rispetto, inclusione e quant’altro. Forse non ci rendiamo conto che, se una società ha bisogno di un corpo di polizia, è proprio perché non ha empatia, inclusione, rispetto e quant’altro.
    Cordialmente
    Alessandra Gentili

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