di Antonio Simondi
Vittoria contro il Genoa, 72 punti conquistati, gli stessi punti che fece l’Inter l’anno scorso, tre punti presi, +15 sulla Juventus, 69 i gol fatti di cui 23 segnati dal bomber Lautaro Martínez, 13 i gol subiti dal portiere Sommer e 9 le vittorie consecutive vinte da Inzaghi con l’Inter.
Ecco i numeri fino ad ora di una squadra che gioca e che sa dove si trova e dove deve stare. Una squadra fino ad ora con una giusta mentalità come si è visto nella partita contro il Genoa anche se faticando, dove la vittoria è arrivata grazie ai gol di Aslani e Sanchez, l’Inter c’è ma i giochi non sono ancora chiusi, il tempo è lungo e due mesi sono tanti.
Dopo la vittoria del Genoa di Gilardino, che ha messo in difficoltà l’Inter disputando una buona partita e potendo anche pareggiare, il rigore per l’Inter non c’era e gli errori arbitrali dopo lo scandalo di Lazio-Milan e di Torino- Fiorentina continuano, all’inter ora spettano partite importanti e fondamentali per la stagione, la prossima sfidante il sorprendente Bologna di Motta ex interista non sta a guardare, poi è la volta della Champions League, la sfida è contro l’Atletico Madrid e infine in campionato contro rigenerato dalla cura Calzona. Bologna, Atletico Madrid e Napoli tre partite per confermare quanto visto fino ad ora, parola d’ordine è la calma e continuare la linea portata fino avanti, vero anche che le squadre dietro, Juventus e Milan in primis fanno fatica a trovare continuità ma mai dire mai. Due mesi intensi e in salita ma sempre a testa alta.
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