Svolazzamento di fuchi ubriachi al centro e api regina in lotta all’ultimo sangue: questa la scena grottesca che descrive le elezioni regionali in Abruzzo, dove i leader centristi, Tajani, Renzi, Calenda e Toti, si sono dimenati come fuchi inerti e ubriachi, cercando disperatamente uno spazio al centro, sovrastati dal volo delle due api regina di destra e sinistra, Meloni e Schlein, impegnate in una lotta senza quartiere.
Fuchi destinati a soccombere:
- Tajani, gongolante per il secondo posto di Forza Italia nel centrodestra, sogna di tallonare Meloni, ma rischia di diventare il terzo partito della coalizione.
- Renzi, scontento di dover rivedere Calenda, si consola con l’astensione, l’unica speranza per una rimonta del campo largo.
- Calenda, il primo a sparare a zero sulla sconfitta, si trincera dietro la “qualità del candidato” e attacca le vergognose politiche clientelari di Marsilio.
- Toti, plaude al collega riconfermato, senza aggiungere altro di significativo.
Api regina in lotta senza quartiere:
- Meloni, esulta per la vittoria di Marsilio e si prepara a dettare legge nel centrodestra.
- Schlein, pur sconfitta, rivendica la vittoria in Sardegna e si prepara a sfidare Meloni alle europee.
Un 8 marzo che liquida il patriarcato?:
Nella giornata dedicata alle donne, la politica italiana ha dato un segnale forte: due donne a contendersi il primato, con i maschietti di centro ridotti a leccarsi le ferite.
Commenti ironici e vignette satiriche:
Sui social, l’ironia non risparmia nessuno. Fuchi, api regine, sbornie da vittoria in Sardegna, fughe e sguardi evitati: la disfatta del centrosinistra diventa materiale per meme e vignette esilaranti.
Un futuro incerto:
Le elezioni abruzzesi lasciano aperte molte domande. Il centrosinistra è davvero in agonia? Il centrodestra è pronto a governare l’Italia? E le due api regina, Meloni e Schlein, chi la spunterà alle prossime europee?
L’unica certezza è che la politica italiana è più uno spettacolo circense che un’arena di confronto serio.