La Geriatria vince nuove sfide a Siracusa con lo specialista Cimino

Sicilia

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“L’ autonomia personale e sociale della persona va preservata il più a lungo possibile, per consentire una buona qualità di vita nonostante l’avanzamento dell’età”.

Lee nuove  frontiere della Geriatria»  l’argomento che si affronterà il prossimo 25 maggio nel corso di convegno che si terrà all’Ordine dei Medici, nonché le nuove frontiere nella ricerca e nella pratica clinica. E’ sempre il dott. Alfio Cimino, Direttore della Unità Dipartimentale di Geratria presso l’ospedale Umberto I di Siracusa l’organizzatore del convegno.

Il dott. Cimino farà una disamina sulla diagnosi complessa, risultato di un lavoro d’equipe, che considera tutti i fattori che svolgono un ruolo determinante per lo stato di salute della persona; non solo gli aspetti fisici che incidono sulla fragilità o disabilità del paziente, ma anche il suo profilo emotivo per individuare eventuali sintomi di depressione.

Il geriatra è in grado di distinguere fra sintomi che possono essere ricondotti a un normale processo di invecchiamento – l’insonnia, la perdita di memoria, l’ansia – o invece rimandano a malattie degenerative che possono diventare disabilitanti, sia sul piano cognitivo che funzionale, quali la demenza nelle sue diverse forme. Per fare ciò lo specialista si avvale di un colloquio approfondito con la persona anziana, e con i familiari o le persone che le prestano assistenza (caregivers), e di alcuni test psicologici e scale di valutazione cognitiva. La visita include anche un esame obiettivo completo dei vari organi e apparati per poter restituire al paziente un quadro completo del suo stato di salute.

Di cosa si occupa un medico specializzato in geriatria? E qual è la sua ‘mission’? La risposta è solo apparentemente semplice: il geriatra è uno specialista in grado di comprendere, valutare e gestire i bisogni della persona anziana – monitora il suo stato di salute, sia fisico che psicologico, e interviene sui processi di invecchiamento con strategie complesse che possono includere sia la gestione delle malattie croniche che la loro prevenzione. Il geriatra può incoraggiare la messa in pratica di comportamenti positivi riguardanti lo stile di vita – soprattutto alimentazione e movimento, e promuovere il mantenimento delle relazioni e del ruolo sociale della persona. Può ricorrere a terapie farmacologiche o consigliare alcuni interventi chirurgici, monitorando la persona anziana durante l’intero percorso riabilitativo.

Il geriatra collabora costantemente con il medico di medicina generale, e funge da collante, e da ponte, fra i professionisti della salute che si fanno carico delle diverse malattie che possono affliggere la persona anziana: dall’endocrinologo al neurologo, dal cardiologo all’ortopedico, dall’urologo al reumatologo, dallo psicologo al fisioterapista.

Dott.ssa Melinda Miceli editorialista

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