Scuola Casone genitori: prima sì o no?

Liguria

Di

Dal calore dei lampioni a luce gialla al freddo  dei lampioni bianchi a Led:  Forno perde il suo fascino notturno, nell’amarezza dei residenti.  Chi ha foto del paese illuminato di calore con effetti  straordinari sulle acque del fiume e tra gli edifici in pietra,  le può conservare perché resteranno, probabilmente, un ricordo. Motivo? La sostituzione dell’impianto di illuminazione pubblica.  “Non si sono fatte attendere le telefonate di protesta dei residenti – osservano i consiglieri Pd, Giovanna Santi e Daniele Tarantino -. Le luci a led, bianche e  fredde,  hanno un effetto decisamente negativo sull’ambiente. La visibilità è notevolmente ridotta  e in alcuni tratti è necessario l’uso della torcia. La luce gialla,  dai toni caldi,  riduce i riflessi e migliora il contrasto, rendendo al paese una luce diffusa, fisionomia naturale e non artificiosa. Le luci bianche a led  illuminano  intorno al lampione e basta, spegnendo  la fisionomia di quel paese che di sera era una bellezza proprio per l’effetto della luce gialla soffusa tra i vicoli e lungo il Frigido”.

I consiglieri comunali Santi e  Tarantino, di fronte a questo inquinamento luminoso, che ha l’effetto cimitero,  chiedono all’amministrazione di fare un passo indietro: “Chiediamo di rivedere  questo  progetto di illuminazione – osservano i consiglieri -. L’antico borgo in pietra viene esaltato  dalla luce calda mentre adesso tutto questo  viene stravolto: perché?  Perché bisogna distruggere quel poco che di bello abbiamo?  Vogliamo il ripristino dei lampioni a luce gialla.  E poi, con tutti i problemi irrisolti del paese (a partire dai cassonetti rotti, la strada piena di buche, le frane, alberi che cadono, telefoni che funzionano a singhiozzo, i nostri punti rappresentativi come la ex filanda distrutta e abbandonata, la sala pubblica  della casa socialista in disuso per  infiltrazioni d’acqua, i servizi ridotti) si pensa a sostituire  quello che di buono è rimasto? Si pensi a migliorare le periferie, i borghi, a valorizzarli  dal punto di vista storico, culturale e ambientale, non a stravolgere ciò che di bello è rimasto.

Porteremo la voce dei residenti in consiglio comunale perché non accettiamo questa novità, senza confronto con la cittadinanza.  Ok al risparmio energetico – concludono – ma  esistono lampade a led di colore giallo, dai toni caldi.  Il paese non accetta questo effetto cimitero che interferisce anche sulla salute.  Cercheremo di far riflettere l’amministrazione comunale, affinché trovi un  giusto equilibrio tra illuminazione,  benessere delle persone  e armonia dell’ambiente”.

ph facebook

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube