Nel giorno della paura per N’Dicka muore per un malore un giocatore del Castelfiorentino (e i no-Vax si scatenano)

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Non ce l’ha fatta Mattia Giani, il 14 aprile del 2012 morì nello stesso modo Morosini. Bassetti: “Sui social continuano a dare la colpa ai vaccini”

ROMA – Non ce l’ha fatta Mattia Giani, il calciatore del Castelfiorentino United che ha avuto un malore (era il 15′ del primo tempo) durante la partita di Eccellenza toscana, giocata in casa, contro il Lanciotto Campi. Il calciatore si è accasciato in campo: i soccorsi sono intervenuti immediatamente e il giovane è stato trasportato in ospedale, in condizioni gravissime. A dare notizia della sua morte è stato il sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, con un post sui social: “Mi giunge, purtroppo, una terribile notizia. Mattia non ce l’ha fatta. In questi momenti mancano decisamente le parole. Una tragedia terribile. Un dolore straziante. Possiamo solo stringerci tutti assieme in un abbraccio fortissimo alla famiglia, e alla sua società di appartenenza. Riposa in pace”.

Il 14 aprile è stato l’anniversario della morte del calciatore del Livorno Piermario Morosini, morto nel 2012 dopo una crisi cardiaca durante la partita con il Pescara.

Proprio questa mattina la società di Mattia aveva deciso di “sospendere tutte le attività di allenamento delle proprie squadre” sperando nel miglioramento delle sue condizioni. Il dramma di Mattia Giani proprio nel giorno del malore che ha colpito in serie A il calciatore della Roma Evan N’Dicka, durante la partita in casa dell’Udinese. E poi ancora, sempre ieri un tennista amatoriale è stato colpito a Livorno da infarto, è stato salvato dai soccorsi che sono subito intervenuti e lo hanno portato con urgenza in ospedale. E non solo. Lo stesso giorno, ma in Brasile, l’ex romanista Matias Vina, durante la partita del suo Flamengo contro l’Atletico Goianiense dopo uno scontro di testa con un avversario ha avuto un malore ed è stato ricoverato d’urgenza. Gli accertamenti non hanno evidenziato danni cerebrali.

E I NO-VAX SI SCATENANO

“Anche ieri e oggi i soliti chiacchieroni senza alcuna competenza scientifica e -soprattutto senza conoscere i referti medici- si sono interessati al caso del giocatore della Roma, Ndicka, per addurre i soliti sospetti sui vaccini. Questi continui attacchi ai vaccini fanno molto male prima di tutto al popolo e alla salute pubblica”. Lo scrive su Facebook il direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti, sul malore che ha colto ieri il calciatore della Roma e che ha portato a sospendere il match di Serie A dei giallorossi a Udine. “Ricordo a chi lo volesse dimenticare che nel calcio italiano sono sempre successi eventi simili, da Manfredonia a Morosini per passare da Curi e Astori, solo per citarne alcuni“, aggiunge l’infettivologo.

 fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

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