Nardella sfida Vannacci a un confronto diretto in vista delle elezioni europee: “La sua candidatura da cittadino mi terrorizza. Ha violato le regole come soldato, un domani portebbe farlo in altre istituzioni”
Autore: Diego Giorgi
FIRENZE – Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, rilancia sul “confronto diretto” con il generale Roberto Vannacci, candidato capolista nella circoscrizione dell’Italia centrale dalla Lega alle prossime europee. Nardella, candidato dal Pd nella stessa area, torna a sfidarlo da La 7, a ‘Omnibus’, chiamandolo “signor Vannacci“, perché “destinatario di un provvedimento disciplinare della Difesa, 11 mesi di sospensione“. Su di lui “Salvini ha giocato, come fa il giocatore d’azzardo al casinò, tutte le fiches su una figura. E non mi stupisce che nella Lega ci sia una grossa spaccatura su questo nome che è stato imposto dall’alto“
“ÈUN ALTO UFFICIALE CHE PUBBLICA LIBRI SENZA AUTORIZZAZIONE”
Lo sfida e attacca: “Da cittadino” si dice “terrorizzato” dalla candidatura arrivata dopo che l’alto ufficiale ha “violato delle regole, come scritto nel provvedimento disciplinare. Regole alle quali i soldati, gli ufficiali, dovrebbero essere rigorosamente legati. Che garanzie mi dà un alto ufficiale che pubblica libri senza essere autorizzato dai suoi superiori?“, chiede polemico. “E che scrive opinioni che qualunque cittadino può esprimere, certo, ma che, come rappresentante delle istituzioni, non può esprimere con questa libertà. Opinioni, peraltro, davvero oltre il comprensibile, considerate xenofobe e sovversive per certi aspetti. Come si può immaginare che un servitore dello Stato, che viola le regole da soldato, un domani non possa usare lo stesso comportamento in altre istituzioni?”.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it