100Domande sulla sessualità: rubrica ideata e curata dal dottor Umberto Palazzo e dalla giornalista Daniela Piesco
Una generica distanza tra due persone è stata valutata in centimetri da studiosi delle relazioni umane, quella intima è tra zero e 45cm, la personale tra 45-120 cm mentre la sociale tra 1,2 e 3,5 metri.
Nell’ottocento tra uomo e donna si ritrova il proprio prestigio della bellezza, questa non solo spinge l’uomo all’atto generatore ma è anche l’arma del sesso debole per rendere più docile il sesso forte. Viene valorizzato tutto quello che esprime sensibilità e delicatezza, dalla pelle trasparente, alle rotondità e seni floridi e tutto quello che possa evitare somiglianza con l’uomo è da mostrare. La scollatura si esibisce per offrire agli sguardi maschili un busto fiorente, le donne incurvano il busto, inarcano la schiena e la lordosi diventa una deformità specifica del sesso debole mentre la bellezza delle capigliature si ottiene anche con capelli posticci. Si diffonde l’uso dell’acqua di Colonia, che conosce per tutto il secolo un lungo successo e ancora oggi presente in numerose vetrine della splendida città sul Reno. Gli abiti stretti si allargano con la crinolina fino a dimensioni considerevoli, una gonna può anche raggiungere i tre metri di diametro e richiedere trenta metri di tessuto, con questa una signora tiene tutti a distanza e per andare in gabinetto le serve anche una cameriera. Intanto tra il 1820 e il 1850 la gente va al ballo per conoscere un buon marito e questo giustifica spese anche elevate da parte dei padri delle ragazze, i nuovi balli sono diventati più erotici ma quello sessualmente eccitante è considerato il valzer, non si salta come nella polca e i ballerini restano vicini, tanto da potersi toccare e scambiarsi parole d’amore. Alla fine del XIX secolo con un’ondata migratoria che portò in Argentina più di otto milioni di persone, le danze della comunità spagnola s’incontrarono con il valzer viennese e nasce il tango argentino, un ballo con accuse di indecenza e immoralità dato che uno dei ballerini è inclinato sull’altro con due movimenti caratteristici: il corte e la quebrada. Si eseguono spezzando l’asse verticale della coppia, in modo che uno dei due ballerini s’inclini sopra il corpo di chi conduce. Nel secolo scorso poi a stimolare il corpo è soprattutto “il ballo del mattone”, una ricercata occasione per un guancia a guancia di seduzione ma che rapidamente scompare al suono di twist e rock and roll.
Il commento giornalistico
Muovere il corpo per sedurre è un’usanza che ha radici antiche, quasi istintive. Il suo potere risiede nella capacità di mostrare la figura come simbolo di forza e controllo del movimento. Un richiamo piuttosto irresistibile per l’altro.Invero per secoli il ballo di coppia è stato direttamente collegato alla conquista amorosa. Ballano i promessi e novelli sposi. Ballavano i regnanti e i giovani innamorati del popolo. La danza è un linguaggio universale, che si esplica proprio grazie a particolari movimenti del corpo.Non solo il ballo sarebbe una strategia di conquista vincente, ma a quanto pare è anche una delle più efficaci. Pare infatti che si facciano più incontri amorosi poi andati a buon fine sulle piste o nei locali dedicati alla musica, che in altri luoghi. Sarebbe addirittura più efficace dei siti di incontri online. Dunque, se non avete ancora trovato l’anima gemella, non dite che non vi avevamo avvertito…
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