Gliubich Casa d’Aste – 24 maggio 2024 a partire dalle 17:00 L’Aquila, Palazzo Cipolloni Cannella – Corso Vittorio Emanuele II, 9
L’AQUILA – Gliubich Casa d’Aste arricchisce la sua già nutrita proposta con un’asta di Design e Arti Decorative del XX secolo di più di 250 lotti, che si svolgerà dal vivo il 24 maggio 2024 a partire dalle ore 17:00 nella sua sede nel centro storico dell’Aquila (Corso Vittorio Emanuele II, 9).
Tra gli articoli spiccano per bellezza ed importanza le suggestive realizzazioni della manifattura muranese, tra cui lo Specchio da Toletta di Archimede Seguso (IMG 66) degli anni Quaranta, con una stima che raggiunge i 3.000 euro. L’illuminazione, grande protagonista di questa vendita all’incanto, propone opere pregevoli, tra cui il Lampadario Vendramin a firma di Aureliano Toso (IMG 130).
Tra gli arredi moderni, invece, segnaliamo alcuni pezzi iconici tra cui la Consolle mod. Montenegro con basi in marmo e piano in granito (IMG 152), realizzata a partire dal 1980 da Ettore Sottsass, padre del design postmoderno. Sono gli stessi anni in cui il designer originario di Innsbruck fonda Memphis assieme ad altri architetti italiani e di livello internazionale. Eero Saarinen per Knoll è il protagonista dei lotti 140 Tavolo Tulip (IMG 140) con base rilsan bianco e piano in marmo nero e 137 Quattro sedie mod. Tulip 151C (IMG 137). La continua ricerca della purezza delle forme fa nascere la collezione Pedestal, ispirato alla morbida struttura del fusto di un tulipano.
E ancora, architetto e designer italiano, Gio Ponti è stato in grado di lasciare mirabili tracce nell’urbanistica pubblica e privata, distinguendosi anche nel mondo della pittura e della scenografia. Negli anni Venti inizia la collaborazione con Venini, che conduce ad espressioni di mirabile eclettismo come il lotto 153 Lampadario Venini a 8 bracci in vetro di Murano soffiato a mano (IMG 153).
Tra i top lot anche quattro lampade da parete di Studio BBPR per Arteluce realizzate nel 1962 (IMG 132). Ampio spazio è però dato anche al design estero: spiccano nomi come quelli di Max Ingrad, presente con ben 6 lotti: di incredibile impatto la Lampada da soffitto mod. 1479 con montatura in ottone che coniuga la grande maestria vetraia e la leggerezza del disegno di uno tra i più noti direttori artistici di FontanaArte (IMG 119).