Papa Francesco esorta i responsabili delle nazioni a “compiere gesti di dialogo che conducano a porre fine alle guerre”
Autore: Emanuele Nuccitelli
ROMA – Un pensiero per l’Ucraina, per la Palestina, per Israele. Per tutte le guerre che vanno fermate. Lo ha dedicato oggi Papa Francesco al termine del Regina Caeli, appellandosi ai responsabili delle nazioni affinchè si sforzino per “aprire porte di pace“.
Questo il suo discorso: “Lo Spirito Santo è colui che crea l’armonia e la crea a partire da realtà differenti, a volte conflittuali. Oggi festa di Pentecoste preghiamo lo Spirito Santo, amore del Padre e del Figlio perché crei armonia nei cuori, armonia nelle famiglie, armonia nella società, armonia nel mondo intero”, ha detto Papa Francesco. “Che lo Spirito faccia crescere la comunione e la fraternità tra cristiani delle diverse confessioni. Doni ai governanti il coraggio di compiere gesti di dialogo che conducano a porre fine alle guerre“, ha aggiunto il Pontefice.
“Pensiamo all’Ucraina, il mio pensiero va in particolare alla città di Kharkiv, che ha subito un attacco due giorni fa. Pensiamo alla Terra Santa, alla Palestina, a Israele. Pensiamo a tante parti dove ci sono le guerre. Che lo Spirito porti i responsabili delle nazioni ad aprire porte di pace”, ha concluso.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it