La riunione dei padroni del Mondo?

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A Madrid domani, termina la quattro giorni della  riunione annuale del club. Bilderberg. Partecipano potenti uomini  politici, dell’economia , finanzieri, militari, giornalisti del mondo occidentale.

Non è esagerato affermare che, in questi incontri si decide una parte rilevante del destino del mondo occidentale. A porte chiuse, senza comunicati ufficiali, senza che nulla trapeli.

Si partecipa su invito e un potente apparato di sicurezza protegge l’incontro.

Gli italiani presenti? IL commissario UE Paolo Gentiloni, Mario Monti, Lilli Gruber, il banchiere Bini Smaghi ex componente BCE, Dalla Vigna (Goldman Sachs), il politologo Da Empoli.

Scarne le comunicazioni sui  temi trattati che,  quest’anno sono: Intelligenza Artificiale, le novità in  biologia (farmaci, sieri), il clima, il futuro della guerra, il paesaggio geopolitico,  le sfide  economiche di Europa e Stati Uniti,  il panorama politico Usa, l’ Ucraina e il mondo, il  Medio Oriente, la Cina, la  Russia.

Nulla sapremo su questi temi discussi e sulle decisioni assunte.

Segreto per i giornalisti come la Gruber, ma presenti sono anche  gli editorialisti capi dell’ Economist, del Financial Times, della  TV economica Bloomberg, insieme a  numerosi editori e dirigenti dei media.

Inoltre partecipa il  sovrano regnante Guglielmo Alessandro d’Orange Nassau, re d’Olanda, padrone di casa. La Spagna  è rappresentata da due ministri in carica, José Manuel Albares (Esteri) e Carlos Cuerpo (Economia e Commercio),  dal governatore del Banco di Spagna e dal  presidente del colosso Banco di Santander.

E ancora:  il segretario della Nato Stoltenberg, Albert Bourla del gruppo farmaceutico Pfizer, Eric Schmidt di Google, il ministro degli Esteri ucraino Kuleba, i massimi dirigenti di giganti finanziari come Deutsche Bank e Goldman Sachs, tecnologi e tecnocrati di Microsoft e Google.

Posti d’onore per militari, i più noti come David Petraeus, ex direttore della CIA e David Phillips, dell’USIC (United States Intelligence Community), l’organismo direttivo delle sedici principali agenzie di intelligence americane.

E ancora  Wopke Hoekstra, Commissario Europeo per il Clima, Charles  Michel, Presidente del Consiglio Europeo, il presidente della Finlandia ( neo membro Nato) Mark Rutte, ex primo ministro olandese, uomo forte della politica dei Paesi Bassi.

Uno dei banchieri più influenti d’Europa è lo svedese Marcus Wallenberg, presidente di Skandinaviska Enskilda Banken AB.

Presenti alti dirigenti del sistema di intrattenimento Gerhard Zeiler presidente di Warner Bros Discovery International, i vertici della televisione CNN, altissimi esponenti delle maggiori aziende energetiche (Shell, British Petroleum, Total, BP) ministri canadesi ed europei,  Anatoly Chubais, politico ed economista liberale russo filo occidentale, la  guerrafondaia antirussa e primo ministro estone Kaja Kallas, oltre a numerosi oligarchi del mondo tecnologico, finanziario, universitario, industriale.

Il Bilderberg Club da settant’anni  riunisce i vertici dei vari ambienti di potere dell’Occidente, designa responsabili politici, esprime la linea e l’agenda dei padroni di questa parte del mondo.

Bilderberg  forse è la prova che dietro  parole d’ordine di libertà, democrazia, sovranità nazionale,  esiste una rete  di circoli, gruppi, consorterie di potere  impegnate a orientare, dirigere, imporre le scelte geopolitiche, economiche, culturali del mondo.

Facilitare l’implementazione di tecnologie rivoluzionarie   come l’Intelligenza Artificiale, scegliere gli uomini di governo  che dovranno sostenere  e far accettare ai popoli le decisioni prese da un gruppo di potere  a porte chiuse. Non molti conoscono questo gruppo di potere.

Terribile constatare che mentre le Nazioni si scannano nelle guerre, la pubblica opinione si scontra discutendo di mille questioni, il vero potere reale convoca riservatamente i suoi uomini per gestire risorse e potere, imporre  scelte spacciandole per democratiche, visioni del mondo, innovazioni tecnologiche, guerre.

Dibattiti, urla, scontri intorno a concetti come libertà, voto democratico, sovranità al popolo mentre queste dimostrazioni di potere reale, diffuso ci fa apparire tutto come un grande inganno universale.

Ancor più oggi che queste  imminenti elezioni europee, le prime a svolgersi in un contesto di operatività dell’Intelligenza Artificiale, non solo cognitiva e predittiva, ma anche generativa e, pertanto,  anche potenzialmente conformativa dei gusti, delle preferenze, se si vuole, cioè, degli stessi comportamenti elettorali.

I partecipanti al settantesimo meeting sono 132 e tutti riportati sul sito

  https://bilderbergmeetings.org/press/press-release/press-release

IL libro di Salvatore Bravo “ Intus legere: la Matrix europea e il gruppo Bilderberg”  riporta la struttura di governo di Bilderberg :

Stando alle notizie raccolte, la conferenza del Bilderberg sarebbe organizzata da una commissione permanente, detta anche Comitato Direttivo (Steering Committee), della quale fanno parte alcuni membri di circa diciotto nazioni differenti.

Alcuni di questi membri fanno parte di un secondo cerchio ancora più chiuso, e formano il Comitato Consultivo  (Advisory Committee) del GruppoL’Advisory Committee è composto da pochissime personalità, tra le quali in passato spiccavano i nomi di Giovanni Agnelli e David Rockefeller che ne è il Presidente Onorario. Oltre al presidente della Commissione, è prevista la figura di Segretario Generale onorario. Non esiste la figura di membro del Gruppo Bilderberg, perché i membri vengono invitati di volta in volta, ma solo quella di membro della Commissione Permanente (member of the Steering Committee). Esiste anche un gruppo distinto di supervisori. Quando giunge l’invito, generalmente a ridosso della riunione, agli invitati è richiesto di non annunciare pubblicamente la loro partecipazione al meeting, pena l’esclusione dall’incontro. Chi osserva e conosce il Gruppo da parecchi anni afferma che anche la preparazione delle riunioni segue un rituale “curioso, mirato a tutelare questo ambito di massima riservatezza. L’hotel selezionato viene occupato con qualche giorno di anticipo. Parte del normale personale viene sostituito con personale di fiducia”.

IL libro riporta anche notizie inquietanti alle quali si può credere oppure no:I partecipanti al gruppo Bilderberg sono premiati per la fedeltà al progetto tecnocratico mediante un rapido passaggio dalla partecipazione all’occupazione di ruoli strategici per condizionale politica ed economia dei popoli : Angela Merkel, Blair, Clinton, Prodi, Monti, Lagarde, Bonino sono passati in tempi strettissimi dalle riunioni segrete della finanza a svolte nella loro carriere che hanno coinciso con provvedimenti letali per i popoli. Per il gruppo Bilderbeg il male da curare è la democrazia, in quanto lenta nei suoi passaggi. Naturalmente la lentezza implica la discussione e la partecipazione, e ciò è un ostacolo al governo mondiale della finanza. I popoli devono trasformarsi in plebi obbedienti alla plutocrazia, la quale deve mettere in atto un progetto di dominio globale finalizzato al profitto

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