A godere dell’ultimo finanziamento sono quindi i Comuni di Cassacco, Cavazzo Carnico, Prato Carnico e Ravascletto, tutti in provincia di Udine, per i quali sono stati destinati dei contributi tra i 70mila e i 100mila euro.
L’importo maggiore è stato messo a disposizione dell’Amministrazione di Ravascletto per i lavori di demolizione
del fabbricato che fu la sede della scuola elementare di Zovello.
Il finanziamento più limitato riguarda i lavori a salvaguardia dell’area antistante il campanile pendente di Prato Carnico.
Per Cassacco sono stati stanziati 90mila euro che permetteranno di consolidare l’edificio in piazzetta della Loggia. Con i 75 mila euro destinati al Comune di Cavazzo Carnico saranno invece eseguiti dei lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza dei prefabbricati di Villaggio Burieit e Villaggio Enel.
“Sono interventi – ha evidenziato Santoro – volti ad assicurare l’incolumità della popolazione, opere realizzabili in tempi certi con un impegno finanziario contenuto e facilmente frazionabile in lotti funzionali”.
L’ultima ripartizione fa capo alla legge 2 del 2000 con cui è stato istituito il fondo per il completamento dell’opera di ricostruzione nelle zone terremotate.