Ai giovani:protagonisti nel bene, non basta non fare del male
‘Rinunciare al male significa dire ‘no’ alle tentazioni, al peccato, a satana. Piu’ in concreto significa dire ‘no? a una cultura della morte, che si manifesta nella fuga dal reale verso una felicita’ falsa che si esprime nella menzogna, nella truffa, nell’ingiustizia, nel disprezzo dell’altro. A tutto questo ‘no”. Lo ha detto papa Francesco all’Angelus, a conclusione dei due giorni di incontro con i giovani italiani che ha esortato a non sentirsi a posto ‘quando non fate il male; ognuno e’ colpevole del bene che poteva fare e non ha fatto’.