Teheran: la residenza italiana al centro di un rilevante progetto architettonico

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TEHERAN – L’ambasciatore d’Italian a Teheran, Giuseppe Perrone, ha ospitato nei giorni scorsi in Residenza l’evento di presentazione di un progetto di documentazione e raccolta di materiale storiografico e architettonico su 340 edifici della città, alcuni dei quali iscritti nella lista del patrimonio culturale del paese e nel patrimonio UNESCO (Palazzo Golestan). Il progetto, sfociato nella pubblicazione del libro “La mia Teheran” di Amir Reza Farahbod, ha come scopo principale la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della capitale iraniana in vista di una sua ulteriore attività di promozione. La Residenza italiana gioca un ruolo fondamentale nel progetto come esempio di pregiata arte dell’epoca qajara e custode di un giardino persiano di otto ettari, uno dei più rari e originali esempi di giardino persiano ancora presenti nella città di Teheran. L’ambasciatore Perrone, in apertura della presentazione del progetto, ha sottolineato il continuo impegno dell’Italia a salvaguardare il giardino di Farmanieh, valorizzandone il carattere unico di testimonianza storica e architettonica, e ponendolo al centro di eventi culturali promossi dall’Ambasciata d’Italia.  

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