La Germania ha guadagnato 2,9 miliardi grazie alla crisi della Grecia

Economia & Finanza

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di Henry Tougha

Keep Talking Greece commenta la notizia recentemente rilasciata dalla Bundesbank, la quale ammette di avere accumulato circa 2,9 miliardi di euro di profitti dai titoli di stato greci, i cui tassi di interesse erano esplosi nel 2010 con la crisi economica e la speculazione finanziaria. La notizia è stata rilasciata a seguito di un’inchiesta avviata dal partito tedesco dei Verdi. Da un certo punto di vista sembra disdicevole che la Germania consolidi il proprio bilancio pubblico approfittando degli elevati tassi di interesse imposti alla disastrata Grecia, dall’altro questo è esattamente ciò che i rapporti di forza determinati dalle vigenti regole europee consentono.

di Keep Talking Greece

La Germania ha accumulato circa 2,9 miliardi di euro di profitti dai tassi di interesse dal primo salvataggio della Grecia, nel 2010, fino a oggi. Questa è la risposta ufficiale data dal governo federale tedesco a una richiesta esposta dal Partito dei Verdi di Berlino. I profitti sono stati trasmessi alla Bundesbank e, da lì, al bilancio federale.

Le entrate sono venute soprattutto dall’acquisto dei titoli pubblici greci all’interno del cosiddetto programma SMP (Securities Markets Program) della Banca Central Europea (BCE).

Precedenti accordi tra il governo di Atene e i paesi dell’eurozona prevedevano che questi ultimi avrebbero restituito alla Grecia i profitti provenienti da tale programma se Atene avesse rispettato tutte le condizioni di austerità e le riforme imposte in cambio dei salvataggi. Tuttavia, in base alla risposta data da Berlino, tali fondi sarebbero stati restituiti allo stato greco e all’ESM solo nel 2013 e nel 2014. I soldi del fondo di salvataggio sono stati versati su un conto separato.

Secondo quanto affermato dal governo federale, fino al 2017 la Bundesbank aveva raccolto 3,4 miliardi di euro di interessi dagli acquisti all’interno dell’SMP. Nel 2013 aveva ritrasferito alla Grecia circa 527 milioni di euro, e nel 2014 aveva versato all’ESM circa 387 milioni di euro. Pertanto, il profitto netto è stato di circa 2,5 miliardi di euro.

Oltre a questo, 400 milioni di euro di profitti provenienti da interessi sono stati incamerati dalla banca statale KfW.

“Contrariamente ai miti della destra, la Germania ha fortemente beneficiato dalla crisi della Grecia”, ha detto Sven Christian Kindler, esperto economico dei Verdi, chiedendo una riduzione del debito della Grecia.

“Non è accettabile che il governo federale ricapitalizzi il proprio bilancio con miliardi di euro di gettiti provenienti dai tassi di interesse imposti alla Grecia”, ha polemizzato Kindler. “La Grecia ha fatto pesanti sacrifici per risparmiare e si è attenuta ai propri impegni, ora è tempo che anche l’Eurogruppo mantenga le proprie promesse”, ha sottolineato.

L’eurogruppo si riunirà oggi [21 giugno, NdT] per approvare l’ultima tranche di aiuti alla Grecia e per prendere eventuali decisioni cruciali sulla regolamentazione del debito greco, prima che il paese termini, in agosto, il terzo programma di aggiustamento fiscale.

Secondo Klaus Regling, capo dell’ESM, la Grecia ha ricevuto prestiti per oltre 270 miliardi di euro.

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