La tradizionale festa della Sensa

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Anche quest’anno si svolgerà il 27 e 28 maggio a Venezia, la tradizionale festa della Sensa, festività della Repubblica di Venezia che, commemora due importanti eventi storici per la città:

  • il 9 maggio dell’anno 1000 quando, il doge Pietro II Orseolo salvò le popolazioni della Dalmazia minacciate dagli Slavi. La data segnò l’inizio dell’espansione veneta nell’Adriatico.
  • Il secondo evento, collegato all’anno 1177, quando, sotto il doge Sebastiano Ziani, Papa Alessandro III e l’imperatore Federico Barbarossa stipularono a Venezia il trattato di pace che pose fine alla diatriba secolare tra Papato e Impero.

Nell’ambito della Festa si svolgerà lo Sposalizio del Mare un’affascinante cerimonia con una solenne processione di imbarcazioni, guidata dalla nave del doge (dal 1253 il Bucintoro).

Oggi la cerimonia è presieduta dal sindaco del comune di Venezia, il quale a bordo della “bissona” Serenissima raggiunge insieme ad un corteo di imbarcazioni la bocca di porto vicino alla chiesa di San Nicolò del Lido, dove getta l’anello benedetto dal patriarca di Venezia. Questa attrazione turistica è accompagnata da regate in cui vengono indossati vecchi costumi tradizionali.

Questa edizione della festa sarà arricchita dall’apertura straordinaria del complesso monumentale dell’ex Caserma Pepe a San Nicolò già Palazzo dei Soldati ai tempi della Repubblica veneziana, nelle vicinanze dello specchio d’acqua dove si volgeranno le cerimonie e le regate. Il programma degli eventi è ricco ed articolato. Si consiglia vivamente di prenotare inviando una mail a: fispmed@gmail.com

La costruzione del Palazzo dei Soldati, risale al 1591, fu compiuta in cinque anni e risolse definitivamente il problema degli accasermamenti che la funzione militare del Lido, naturale baluardo di Venezia contro le offese dal mare, aveva proposto fin dal 1202 allorché il vecchio Doge Enrico Dando lo (1107-1205) fece sostare in questa località circa quarantamila crociati, in attesa di salpare per la Terra Santa (quarta crociata voluta da Papa Innocenzo III nel 1202), costruendo a San Nicolò grandi “capanne di tavole” per soldati e “scuderie” per i cavalli. Una simile soluzione, basata su baraccamenti di tipo speditivo, venne adottata anche durante la guerra di Chioggia (1378-79) quando, minacciata dai genovesi, la Serenissima affidò la difesa della città a Vettor Pisani che fece costruire due robuste torri di legno sulle rive dell’imboccatura del Porto di Lido collegandole con un sistema di catene e piccoli battelli capace di bloccare la navigazione.

Tale edificio riveste una notevole importanza perché è uno dei primissimi esempi di Caserma al mondo, appositamente costruita con lo scopo dell’accasermamento dei soldati e testimonia il tentativo di risolvere l’annosa questione, che in quell’epoca affliggeva tutte le maggiori potenze, dell’acquartieramento delle truppe in tempo di pace ed un importante passo verso la costituzione di un esercito moderno e non mercenario. Questa rilevanza non sfuggì ai Veneziani che, nel 1592, coniarono una medaglia commemorativa per celebrarne la costituzione. La caserma conserva ancora oggi le sue caratteristiche originarie con la grande pianta quadrata racchiudente un’ampia piazza fortificata al centro della quale è situato un pozzo dagli elementi architettonici monumentali in pietra d’Istria. La Caserma è sempre stata impiegata per l’alloggiamento dei soldati a partire dal 1600 quando la Serenissima Repubblica di Venezia vi alloggiò i “Fanti da Mar”, una milizia ordinaria per svolgere azioni dal mare, primo esempio storico di truppe anfibie.

La Caserma Pepe negli ultimi anni di attività ha ospitato il Comando delle Truppe Anfibie e la Compagnia Lagunari “Truppe Anfibie” ma, dal 18 maggio 1999, la Caserma è stata abbandonata.

L’apertura straordinaria di cui preghiamo darne notizia anche per l’unicità dell’iniziativa di forte interesse per i residenti e per i visitatori della città di Venezia è abbinata ad una campagna di raccolta fondi per promuoverne il restauro a partire dalla cancellata monumentale dal portale storico.

Qui si possono reperire foto e informazioni sull’evento: https://www.facebook.com/events/304230710011429/?ti=cl

In allegato il programma completo.

Come arrivare:

in macchina, in bicicletta, a piedi dal Tronchetto tramite il ferry boat http://actv.avmspa.it/it/content/actv-ferry-boat dalla fermata ferry 10 minuti a piedi

in vaporetto e poi bus da piazzale Roma – San Maria Elisabetta – San Nicolò 

Linea vaporetto 5.1. 

http://actv.avmspa.it/sites/default/files/Linea%205.1%20dal%2029%20Aprile%202017.pdf

Bus Lido Linea A da Santa Maria Elisabetta

http://actv.avmspa.it/sites/default/files/attachments/LIDO%20SERVIZIO%20AUTOMOBILISTICO.pdf

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