Rutigliano: Giornata Nazionale contro la Corruzione che… “spuzza”

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di Maria Federica Dimantova

Parlare di corruzione non è facile. Definirla è complicato.

Questa mattina, presso l’auditorium dell’IISS Alpi Montale – scuola capofila dell’ambito 06 – ragazzi e rappresentanti delle istituzioni si sono confrontati a riguardo.

L’evento “GIORNATA NAZIONALE CONTRO LA CORRUZIONE IN ITALIA – LA CORRUZIONE SPUZZA” è partito dapprima con i saluti e l’intervento della “padrona di casa”, la Dirigente Scolastica Angela Borrelli  con le conduttirici ed avvocatesse Grazia Arborea e Lucia Legati – e successivamente con l’intervista dello scrittore Enzo Varricchio al Presidente di sezione del Consiglio di Stato Francesco Caringella che, a doppia mano con il Presidente dell’ANAC, Raffaele Cantone, ha scritto il suo ultimo successo editoriale “La corruzione spuzza”.

L’amministrazione deve essere competente, efficiente e trasparente. Problemi come la mancanza in Italia dell’ascensore sociale o la drastica riduzione delle nascite, sono naturali conseguenze di un Paese che deve ancora lavorare tanto per combattere i mostri della nostra società, primo fra tutti la corruzione”. Così, il Presidente Caringella è intervenuto rispondendo anche alle domande dei ragazzi che, in preda talvolta al panico del futuro, hanno “approfittato” dell’esperienza, ma anche della vicinanza e disponibilità mostrata dal Consigliere, per esporre i propri dubbi e le proprie incertezze.

I temi trattati hanno portato a definire la corruzione a tutto tondo: dalla sanità alla giustizia, dall’inquinamento alla speculazione edilizia. “La corruzione nella gestione del territorio significa scempiare ciò che di più bello possediamo” – ha proseguito Caringella.

E’ intervenuta poi la Senatrice e Sottosegretaria MIUR Angela D’Onghia che ha sottolineato il ruolo strutturale rappresentato dagli insegnanti: “Promuovere la lotta anticorruttiva, vuol dire educare i giovani al rispetto della persona e al senso di responsabilità civile e democratica. Metterli in contatto diretto con le istituzioni, è importante affinché credano in esse e possano contribuire a rigenerare la società basata su solidi principi di convivenza civile”.

A seguire il vice sindaco della Città Metropolitana di Bari, Michele Abbaticchio – che ha ricordato il proprio l’impegno associativo con “Avviso Pubblico” e il vicedirettore dell’ufficio scolastico regionale Mario Trifiletti.

E’ stata la volta poi della magistratura. In sua rappresentanza sono intervenuti la Presidente della seconda sezione della Corte d’Appello di Bari, Maria Iacovone – che ha donato alla scolaresca un quadro con l’elencazione dei magistrati morti per cause legate alle mafie di ogni genere –  e il dott. Marco Guida, Presidente della seconda sezione penale del Tribunale di Bari, il quale ha esortato  i giovani presenti a considerare la vita come un viaggio e non una meta, da affrontare “in prima classe”,  intesa come livello più alto di moralità.

Successivamente la testimonianza sul campo del Dirigente Direzione Anti Crimine Francesco Favuzzi, della Consigliera Nazionale Forense avvocata Anna Losurdo – che ha sottolineato, da un lato, quanto l’evento odierno sia servito a irrobustire gli “anticorpi” per debellare i fenomeni immorali e dall’altro, quale sia l’impegno dell’avvocatura nella lotta alla corruzione.

E’ intervenuto anche il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Dott. Valentino Losito, che ha evidenziato l’impegno e l’importanza del giornalismo nella lotta alla corruzione, elencando alcuni degli esempi di giornalisti che sono stati assassinati per aver adempiuto con abnegazione il proprio lavoro. Prima fra tutti, Ilaria Alpi, a cui è stata dedicata l’intestazione dell’istituto scolastico.

Hanno concluso il convegno il dott. Giuseppe Mongelli, Direttore della Ragioneria dello Stato seguito dai sindaci di Rutigliano, Roberto Romagno, di Noicattaro, Raimondo Innamorato, di Capurso, Francesco Crudele.

A più riprese è stato citato Papa Francesco, colui che ha definito mafia e corruzione facce della stessa medaglia, ma anche colui la cui semplicità espositiva, ha dato ispirazione agli autori de “La corruzione spuzza”.

Ebbene, certamente la corruzione c’è e con buona probabilità continuerà ad esserci. Non c’è antidoto migliore, però, che catturare l’attenzione dei giovani, facendo capire loro che le Istituzioni non sono chimere irragiungibili, ma sono persone normali da cui pretendere confronti diretti, come quello odierno.

Media Partner dell’evento ORA LEGALE: diritti e dintorni

photo by Giulia Preverin

info federica.dimantova@gmail.com

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