Prosegue anche a Bari la raccolta di firme (50mila da raccogliere entro ottobre) necessarie a presentare in Parlamento una nuova legge di iniziativa popolare “per la promozione del regolare soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari”. L’iniziativa, il cui testo integrale e’ reperibile alla pagina Facebook “Ero Straniero – L’umanita’ che fa bene”, propone un modello di accoglienza diffusa in realta’ di piccole dimensioni, investendo su integrazione e lavoro, mettendo i Centri per l’Impiego nelle condizioni di erogare servizi per il lavoro e politiche attive per tutti, da finanziare con fondi europei.
Si propone inoltre la regolarizzazione su base individuale degli stranieri integrati, anche nel caso di richiedenti asilo diniegati, a fronte di un’attività lavorativa o di formazione, di legami familiari, sul modello spagnolo del “radicamento”.
E ancora canali diversificati di ingresso per lavoro (le “quote”) a partire dall’introduzione di un permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca di occupazione. Se approvata questa legge permetterebbe di superare l’attuale legge “Bossi-Fini”.
La campagna è promossa da Radicali Italiani, Caritas Italiana, Fondazione Casa della Carita’, Fondazione Migrantes, Acli, Arci, Centro Astalli, onlus A Buon Diritto, CILD, ASGI, CNCA.
A Bari oltre che presso l’Ufficio Elettorale del Comune, in via Cairoli-Palazzo di Citta’ (080.5772112), e’ possibile sottoscrivere l’iniziativa nei banchetti allestiti la domenica nella parrocchia di San Sabino (080.5588183 ) in zona spiaggia Pane&pomodoro e in quella di san Marcello (via ReDavid-Fanelli). Occorre essere muniti di documento di riconoscimento.
Per maggiori info sui banchetti a Bari, per offrire la disponibilita’ singola o di gruppi (ad es. parrocchiali) nella raccolta firme e nell’allestimento di nuovi banchetti:
http://www.radicali.it/ero-
o contattare
Rita Lamanna 349.8629497
Franco Prisciandaro 348.4142713