Ultimi giorni per nove belle mostre in Italia Caserta, Sabaudia, Forlì, Mamiano di Traversetolo, Cremona, La Spezia, Padova, Treviso e Rovigo.
Ultimi giorni per una serie di bellissime mostre lungo lintero stivale. Chiudono infatti entro pochi giorni ben otto esposizioni che, per differenti motivi, valgono una visita e anche un viaggio.
Cominciano da sud e da quel sontuoso contenitoreche è la Reggia di Caserta, dove si può ancora per poco ammirare (sino al 30 giugno) una mostra che al forte valore artistico unisce un altrettanto forte valore simbolico. Si tratta del lavoro di Sasha Vinci e Maria Grazia Galesi, artisti e performer siciliani qui presenti con lemblematica Terra dei fiori.
Non di fiori ma di animali, e di animali in via di estinzione, tratta Estinzioni, la grande istallazione che invita il visitatore dellOrto Botanico dellUniversità di Padova a riflettere sulle specie in pericolo o già estinte. Sino al 26 giugno.
Il tema naturalistico è al centro, sino al 2 luglio, di Lanzarote. Il Jardín de Cactus, mostra allestita dalla Fondazione Benetton in Palazzo Bomben, a Treviso. Il Jardín, e in generale tutto ciò che Manrique, artista e fine paesaggista, ha realizzato nella sua Lanzarote, sono i protagonisti del 28^ Premio Scarpa per il Giardino.
Sempre sino al 2 luglio, al Museo Emilio Greco di Sabaudia, in Lazio, davvero notevole la mostra promossa dalla Galleria del Laocoonte di opere di Duilio Cambellotti legate al tema delle grandi bonifiche dellAgro Pontino.
Si conclude il 25 giugno, al Museo Lia – il Museo dei capolavori di La Spezia – la mostra LEuropa di Lia che ha riunito una sequenza mozzafiato di opere proveniente da musei italiani e stranieri. Per celebrare adeguatamente il ventennale del prezioso museo voluto da Amedeo Lia.
A Palazzo Roverella di Rovigo ad essere protagonista, sino al 2 luglio, è la grande fotografia. Con le immagini che Piero Donzelli ha realizzato nel territorio polesano nel decennio tra il 50 e il 60 del Novecento. Pietro Donzelli. Terra senzombra. Il Delta del Po negli anni Cinquanta è un viaggio nella storia e nella fotografia dautore. Sempre grande fotografia, ma stavolta internazionale, al Museo del Violino di Cremona dove, sino al 2 luglio, si possono ammirare alcuni dei più importanti servizi apparsi in una rivista mito Life. Servizi tutti firmati dai grandi fotografici della Agenzia Magnum, che questanno celebra i suoi primi 70 anni di attività.
Sempre e solo sino al 2 luglio, alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo, è in mostra Depero il mago. Più di cento opere tra dipinti, le celebri tarsie in panno, i collage, disegni, abiti, mobili, progetti pubblicitari, in quello scrigno che è la Villa dei Capolavori.
Ultima, ma in realtà la prima in ordine della data di chiusura, Art Déco. Gli anni ruggenti in Italia, sino al 18 Giugno ai Musei San Domenico di Forlì. Rodolfo Valentino e le Divine, il Vate e il Grande Gasby. La Turandot e la moda. Il Rockefeller Center, la Chrysler e Metropolis, Tamara e i cactus di Venini…….. A Forlì ancora per pochi giorni rivive la grande stagione dellarte e delle arti Dèco. Anni ruggenti e magmatici: quando lItalia si confrontava con il mondo e il mondo lammirava