Anzitutto sono stati c ambiati i portoni delle autorimesse che ospitano i mezzi. Quelli vecchi avevano parecchi anni sulle spalle e davano problemi. I lavori si sono conclusi da circa un mese e sono costati 32 mila euro. «L’Amministrazione comunale di Gazzaniga ci aveva dato il benestare per cambiarli – spiega il capodistaccamento Manuelo Chiodi -. Io confido sempre nel sindaco che aveva promesso ci avrebbe aiutato per una buona parte. Per ora li abbiamo cambiati perché ci siamo autotassati».
I vigili del fuoco hanno persino dovuto pagare di tasca propria le bandiere che sventolano fuori dal distaccamento. Anche in questo caso quelle vecchie erano ormai consumate. «Qualcuno dirà: vabbè le bandiere. Sì, le bandiere si comprano e si cambiano perché nessuno te le regala».
La speranza è che qualche sponsor si faccia avanti, come accaduto per le scritte “Vigili del fuoco” messe sui portoni, offerti da un’azienda, la Dfa di Fiorano al Serio. Anche perché da qui a fine anno ci sono in programma altri interventi, a partire dalla sistemazione dell’ingresso, al momento condiviso con due appartamenti. «Dobbiamo spostare il cancello in modo da chiudere l’area del distaccamento e c’è da sistemare la zona di uscita dei mezzi».
Nel frattempo, si aspettano rinforzi anche sul fronte volontari. «Siamo in 28. Sembreremmo in tanti, ma bisogna ricordare che abbiamo 12 ragazzi da comuni non proprio vicini (Scanzo, Bergamo, Nembro, Pedrengo) – sottolinea Chiodi -. Si impegnano a coprire mattine o pomeriggi. Fare l’h24 da volontari implica sacrifici in termini di tempo e ore. Abbiamo poi 11 aspiranti in attesa del corso che per problemi a livello ministeriale sembra slittato all’autunno. Grazie a loro rinforzeremo le fila per garantire l’h24».