La mostra nel salone del Consolato italiano
Giovanni Mercadante
L’artista altamurano Vito Centonze, 43 anni, docente a Dortmund, espone nel Consolato italiano la sua ricca e prestigiosa collezione di quadri agli occhi dei tedeschi.
La città renana, situata nel polo industriale di Colonia e Duesseldorf, è terza per importanza dovuta alla presenza di industrie pesanti e di un distretto ad alto contenuto tecnologico. Il territorio è stato in passato fortemente sfruttato per le miniere di carbone, dove migliaia di emigrati italiani negli anni ’50-60-70 del secolo scorso hanno contribuito allo sviluppo del paese.
Oggi la città ha cambiato volto e i numerosi pozzi carboniferi sono diventati musei sotterranei per dimostrare la vita dura che si faceva nelle gallerie scavate con le mani e pochi attrezzi, a causa della pericolosità del lavoro di estrazione.
Da sinistra: il Console dott. Franco Giordani con l’artista altamurano Vito Centonze
Vito Centonze, da oltre dieci anni in Germania, si è ben inserito nel tessuto sociale nella città che lo ospita. Parla il tedesco e il francese in modo fluente e si è fatto apprezzare finora negli ambienti accademici ed artistici.
Ha realizzato e partecipato a numerose esposizioni proponendo il meglio delle sue opere, evidenziando le riflessioni che albergano nel suo subconscio, i cui riferimenti sono ispirati dai grandi artisti italiani del Rinascimento come Michelangelo, Bernini, Leonardo da Vinci e da quelli del manierismo passando per Caravaggio e molti altri ancora. Il ritratto del duca di Urbino Federico da Montefeltro, opera di Piero della Francesca, è diventato un’icona reinterpretata secondo varie circostanze, fino ad assumere un concetto di autoritratto.
Non dimentica chiaramente i grandi del suo tempo nel campo della cinematografia, vedi Fellini che immortala il Bacio nella fontana di Trevi tra Anita Ekberg e Marcello Mastroianni, nel film la Dolce Vita.
Le correnti artistiche del ‘900, come l’optical art e la street art, sono altri campi d’esplorazione della sua creatività artistica, le cui tecniche sono sempre al centro del suo interesse come l’olio su tela, la fotografia, il video, l’incisione, l’acrilico e gli spray. Le opere di Vito Centonze tuttavia sono facilmente riconoscibili, anzi inconfondibili per il suo stile.
Al vernissage, i visitatori sono stati accolti dal Console Dott. Franco Giordani che ha fatto gli onori di casa facendo ammirare le opere dell’artista altamurano. Agli ospiti non ha fatto mancare una degustazione delle specialità culinarie e delle bevande rigorosamente italiane messe a disposizione dal Consolato d’Italia a Dortmund.
Il Dortmunder Zeitung, quotidiano tedesco locale, in data 8 luglio 2017 ha dedicato a Vito Centonze, un articolo dal titolo “Ein Besuch bei alten Bekannten”/Una visita presso vecchi conoscenti, con una mostra del “Made in Italy”.
L’amico fotografo Vincenzo Manzo gli ha riservato un book fotografico, di cui seguono alcune immagini.
Il CORRIERE NAZIONALE la redazione della Puglia, attraverso queste pagine, esprime al nostro concittadino i più fervidi auguri per sempre migliori traguardi.
Vito Centonze
L’artista Vito Centonze durante la mostra