Uzbekistan – 60 anni di Made in Italy a Tashkent

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Il ‘Pijama Palazzo’ di Galiztine,  che Claudia Cardinale portava nella Pantera Rosa o l’abito talare di Anita Ekberg nella Dolce Vita, fino al vestito  in tulle di Prada per il red carpet della notte degli Oscar di Cate Blanchett o il ‘Jungle dress’ di Donatella Versace per  Jennifer Lopez al Music Award . Sono alcune delle creazioni che hanno fatto grande  lo stile italiano nel mondo e che sono ora in mostra nell’ esposizione “60 anni di made in Italy”, sbarcata a Tashkent .

L’inaugurazione, nello splendido State Art Museum,  è avvenuta alla presenza dell’ambasciatore Andrea Bertozzi  ed è stata l’occasione per celebrare i 25 anni di rapporti diplomatici tra l’Italia e l’Uzbekistan.  Una realizzazione della Galgano & Tota associati, resa possibile dalla collaborazione con la nostra ambasciata come promozione del Made in Italy.

In  mostra fino al 15 gennaio resteranno abiti che risentono delle influenze delle arti visive e delle opere liriche, che rappresentano un altro grande tratto distintivo dell’Italia. Tutti realizzati con filati pregiati e  materiali raffinati, frutto della maestria artigiana italiana. Il frusciare della seta,  i riflessi del raso,  le paillettes e  gli Swarovski illuminano di suggestioni il percorso che si snoda nel tempo e  attraverso  creazioni di icone della moda come Gattinoni, Armani, Fendi e Valentino, solo per citarne alcuni. Stili diversi che concorrono a creare “lo stile italiano” che è riuscito ad imporre il proprio gusto estetico in tutto il mondo.

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