Cimitero Allegro di Sapanta, Romania
Una risata vi seppellirà: il Cimitirul Vesel è sicuramente il luogo di sepoltura più bizzarro che vi possa mai capitare di incontrare.
Non c’è spazio per la tristezza da queste parti: qui le tombe sono colorate e arricchite da decorazioni vivaci. Ma non è l’unica cosa a farci sorridere: le varie lapidi sono incise con epitaffi umoristici sulla morte dei loro proprietari. E accompagnate da immagini che ne rappresentano la loro vita, i loro hobby, le loro passioni e persino il momento della loro morte.
Il Cimitero Allegro di Sapalta è opera di uno scultore, Stan Ioan Patraş, che nel 1934 decise di intagliarsi la propria tomba nel legno. E lo spirito comico con cui lo fece lo ispirò talmente tanto da proseguire nell’opera con altre croci.
Il cimitero ha continuato a crescere con il suo umore positivo anche durante gli anni della guerra e del regime comunista. E tutt’oggi segue le orme del suo autore, ormai defunto, contando un totale di 800 tombe. Nonostante le apparenze, questo luogo è meno paradossale di quanto si possa pensare. La cultura rumena ha un atteggiamento molto ottimista nei confronti della morte: un retaggio degli antichi Daci, che credevano nell’immortalità dell’anima e nel passaggio a una vita migliore.