Albanians  at home

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Desideriamo proporre ai nostri Lettori un mezzo diverso per gestire le proprie vacanze al mare o ai monti. Ovviamente, se il nostro progetto dovesse avere buon fine, l’estate di riferimento sarebbe quella del 2018.

L’iniziativa, in teoria già elaborata da alcuni anni, prende il nome di “Albanians at home”. Ci riferiamo alla prospettiva di una vacanza in Albania. Questa Repubblica, ospitale e amica, è vicina all’Italia e presenta caratteristiche che, sicuramente, potrebbero destare l’interesse di chi ha in animo d’organizzare una vacanza diversa.

A parte il viaggio, che ciascuno potrà organizzare come meglio ritiene (Aereo, Nave o Autovettura), il soggiorno andrebbe a realizzarsi presso gli alloggi, nei siti prescelti, di residenti albanesi che, a un prezzo veramente interessante, ospiterebbero le famiglie dei turisti a casa loro con prima colazione compresa. La pensione completa non la escludiamo a priori.

Il resto della vacanza potrà, così, essere gestita in modo autonomo nelle spiagge del litorale albanese o sulle montagne. L’Albania, nota anche come “terra delle aquile”, ha subito una profonda trasformazione socio/economica e, già da tempo, è aperta al turismo tradizionale. Per i cittadini UE, il documento d’ingresso è la carta d’identità.

La vera novità, sulla quale speriamo di poter far conto, è vivere la vacanza nella realtà del Paese ospite e quale migliore occasione ci potrebbe essere se non quella di stare in contatto con una famiglia locale?

 Il nostro progetto ci sembra percorribile e originale. La natura in Albania è marittima e montana. Le famiglie sono ospitali e i prezzi per un soggiorno, tutto da scoprire, sarebbero molto ragionevoli. Anche perché l’ospitalità non ha prezzo.

Ora, l’idea ha lasciato il “cassetto” dei progetti ed è pubblicata. Non resta che far conto sull’interesse di chi ci legge. Lo stimolo a concretare questo programma lo lasciamo a chi potrebbe essere direttamente interessato a vivere un’esperienza turistica diversa.

Il nostro giornale è in prima linea per attuare questo progetto di concerto con l’Istituto di Cooperazione Italia Somalia, del Mediterraneo, dei Balcani, dei Paesi Arabi , www.istcop.com

Giorgio Brignola

redazione@corrierenazionale.net

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