L’EurOrchestra c’è

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Sabrina Di Maggio e Mario Valentino Scarangella fanno il tutto esaurito al Circolo Unione di Bari

BARI – L’EurOrchestra c’è. Ce lo ha ricordato un riuscitissimo concerto cameristico svoltosi nel magnifico Salone delle Muse del Circolo Unione di Bari (il Salone delle Feste del Teatro Petruzzelli, per intenderci). Ad esibirsi, un affiatatissimo duo composto da musicisti pugliesi, Sabrina Di Maggio (violinista e giovane eccellenza del Conservatorio barese) e Mario Valentino Scarangella (pianista notissimo soprattutto per la sua collaborazione con violinisti di prestigio). Il concerto rientrava nella XVIII Stagione Concertistica EurOrchestra in Musica 2018 che si avvale della direzione artistica di due colonne del mondo musicale barese,  Francesco Lentini ed Angela Montemurro. Questa stagione è intitolata “L’EurOrchestra c’è!” (come il maestro Lentini ha affermato nella sua iniziale presentazione) per confermare appunto che, nonostante le varie difficoltà, questa prestigiosa associazione ha fatto di tutto per proporre al pubblico barese, anche quest’anno, una serie di eccellenti occasioni per ascoltare ottima Musica.

Tra tutte queste proposte (in prevalenza ospitate nella Chiesa di San Carlo Borromeo di Bari) questa odierna – svoltasi presso il Circolo Unione, come scritto poc’anzi – si è rivelata un autentico successo, in tutti i sensi. Intanto la prestigiosissima ed elegante sala era gremitissima di spettatori tant’è che lo scrivente (intervenuto per redarre questa recensione) ha faticato non poco per trovare una sedia libera…

Raffinatissimo il programma eseguito che è iniziato con la Sonata di Corelli op. 5 n. 9 in La Maggiore dove tutti i tempi (il cantabilissimo Largo, la vivace Giga, il breve ma intenso Adagio e la Gavotta finale, danza in tempo binario di gustosissimo andamento moderato) sono stati interpretati con fresca e convinta partecipazione e offerti al pubblico, appunto, nella versione per violino e pianoforte. Bellissima anche la resa nella notissima Sonata op. 1 n. 13 di Handel.

Ma i momenti migliori, il miglior affiatamento, sono stati vissuti durante l’esecuzione degli altri due capolavori in programma, la Follia di Corelli e la Sonata K 304 di Mozart (unica sonata composta in tonalità minore dal compositore salisburghese).

Alla fine grande successo per tutti, organizzatori e interpreti, con calorosissimi applausi che hanno indotto i bravissimi Sabrina Di Maggio e Mario Valentino Scarangella a concedere due bis con musiche di Ignazio Civera di cui quest’anno ricorre il 25° anniversario della morte.

Auspichiamo di continuare ad assistere a questa rinascita del pubblico barese (tantissimi infatti erano anche i giovani accorsi al Circolo Unione per assistere a questa splendida serata di Musica colta). E che la buona Musica, i bravi esecutori, le eleganti sale e la buona acustica accompagnino sempre le scelte di chi generosamente e con illuminata esperienza si occupa di tramandare al pubblico l’arte di Euterpe.

Nunzio Sfrecola

 

 

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