Il mondo nella nostra testa: i pensieri irrazionali

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Il nostro modo di vivere e abitare il mondo comincia nella nostra testa. La maggior parte dei nostri comportamenti, delle nostre scelte, le nostre abitudini, scelte, decisioni, dipendono dal modo in cui percepiamo, interpretiamo, valutiamo e immaginiamo il mondo che ci circonda. Gli psicologi denominano questa sorta di meccanismo interiore ”Dialogo interiore” o ”’Sistema di convinzioni”. Questo meccanismo è parte di noi, è così radicato che a volte ci impedisce di accettare in maniera positiva o adeguata i cambiamenti o certe situazioni che percepiamo subito come nocive.

Si attivano dentro di noi ”pensieri irrazionali” che prendono il sopravvento e spazzano via tutte le buone intenzioni. I ”pensieri irrazionali” provocano sofferenza e ci impediscono di perseguire gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Il ”pensiero irrazionale” più diffuso e che mina la nostra autostima è il ”penso che non riuscirò mai”. I ”pensieri irrazionali” sono considerazioni irrealistiche esagerate a cui corrispondono reazioni emotive inadeguate.

Per Marco Di Pietro, psicoterapeuta ed esperto in educazione razionale- emotiva, i principali ”pensieri irrazionali” sono:

– le Doverizzazioni: consistono nel ritenere che determinate cose debbano andare per forza in un determinato modo. Utilizzano il verbo “dovere”. Esempi sono: ”Devo assolutamente avere quella cosa..”, ”Deve essere così ”. 

– le Espressioni di Intolleranza: forme di esagerazione nei confronti di ciò che ci suscita rabbia ed evitamento. Esempi: “Non tollero che …,” E’ insopportabile”;

– le Etichette: giudicare una persona basandosi solo su uno o pochi comportamenti osservati. Possono essere utilizzate nei confronti degli altri, provocano ostilità o rifiuto. Se attivate nei confronti di se stessi, invece, danno vita allo sconforto e minacciano l’autostima. Esempi: ”Sono uno stupido”, ” E’ un incapace”;

– i Pensieri Catasfrofizzanti: sono pensieri esagerati nei confronti di eventi negativi. Generano stress e ansia. Esempio: durante un viaggio in aereo una persona che ha paura di volare pensa: ”L’aereo cadrà. Moriremo tutti!”;

– i Pensieri Assoluti, l’Indispensabilità: sono affermazioni che trasformano qualcosa di preferibile in un bisogno assoluto. Generano ansia, depressione, ostilità. Esempi: ” Non posso fare a meno di ..”, ”Ho assolutamente bisogno di..”.

I ”pensieri irrazionali” sono difficili da riconoscere proprio perché radicati nel nostro modo di essere o trasmessi attraverso un’educazione inadeguata. Per combatterli, rimuoverli o ridimensionarli è necessaria una sorta di ”ricostruzione cognitiva’ come direbbe Albert Ellis, il fautore della famosa RET (Terapia Razionale Emotiva). E’ una vera e propria educazione alle emozioni in cui il primo passo è riconoscere ciò che minaccia il nostro benessere psico- fisico e in seguito intervenire attivamente manipolando e plasmando i propri pensieri (soprattutto quelli irrazionali!). Per riuscire in questa impresa che sembra tanto difficile occorre semplicemente munirsi di coraggio, volontà e tenacia perché il resto viene da sé. Non dobbiamo assolutamente dimenticarci che siamo noi i costruttori della nostra esistenza e siamo noi che  possiamo esercitare un forma di controllo al mondo che è dentro la nostra testa ma solo se lo vogliamo.

Mariangela Cutrone

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