A partire dalle ore 9.00 di giovedì 19 aprile, si svolgerà a Roma, presso la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia (Piazza di Priscilla 6, Sala Conferenze) il Seminario di alto livello “Contrastare la corruzione nello sport – Verso una solida alleanza pubblico-privato nel quadro della Risoluzione UNCAC 7/8. Lo Scenario Italiano”.
L’iniziativa è frutto di una collaborazione fra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio per lo Sport, il CONI e l’ANAC.
L’evento, in linea con l’impegno del Ministero sulle strategie internazionali anticorruzione e con l’azione della comunità internazionale per promuovere pratiche di integrità, prevenzione e
repressione della corruzione nel settore sportivo, è teso a valorizzare e diffondere l’intervenuta approvazione della Risoluzione UNCAC 7/8 “Corruption in Sport”
https://www.unodc.org/ documents/treaties/UNCAC/COSP/ session7/UNCAC_-_Corruption_ in_Sport_resolution.pdf
La Risoluzione, adottata su proposta italiana, conferma il ruolo di avanguardia del Paese sul piano internazionale nel contrasto
preventivo e repressivo della corruzione e di ogni forma di devianzain un’area a rischio come lo sport.
Sono previsti interventi del Direttore Generale per la mondializzazione e le questioni globali della Farnesina, Massimo Gaiani, del
Coordinatore per le attività internazionali di contrasto alla corruzionedel MAECI, Alfredo Maria Durante Mangoni, Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò e di rappresentanti istituzionali, esperti ed autorevoli esponenti di organizzazioni internazionali attive sul tema
(OCSE,UNODC, UNESCO, CIO, Consiglio d’Europa, Commissione europea, Parlamento europeo e Transparency International).
L’evento è aperto alla partecipazione della Magistratura, Forze dell’Ordine, Accademia, professioni legali e delle imprese interessate.
Il programma dell’incontro è disponibile al seguente link
http://www.coni.it/images/1- Primo-Piano-2018/Programma_ Convegno_19.04.2018.pdf
I lavori sono suddivisi in tre tavole rotonde.
La prima è dedicata al quadro internazionale in materia, con l’intervento di UNODC, OCSE, Consiglio d’Europa, UNESCO, CIO,
Commissione Europea, Parlamento Europeo e la ONG Transparency International.
La seconda affronterà lo scenario italiano e vedrà l’apporto delle Autorità nazionali preposte al contrasto dei fenomeni corruttivi in
ambito sportivo.
Un terzo focus è riservato allo sviluppo di standard d’integrità nel mondo italiano dello sport e si rivolge in particolare alle
Federazioni sportive nazionali.