L’invito de Le Muse a Soveria Mannelli, capoluogo dell’Arte Calabrese

Arte, Cultura & Società

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Si è rinnovato per il nono anno consecutivo il “IX Incontro Regionale”, iniziato domenica 6 maggio e che si concluderà il 16 c.m. con la chiusura della collettiva d’arte dedicata ai linguaggi del Sud.

 E’ l’ “Evento degli Artisti”, , nato su idea dell’Associazione Culturale “Le Muse  – Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria, con il suo presidente prof. Giuseppe Livoti, e divenuta un importante evento su tutto il territorio, condiviso in questi anni per la città di Catanzaro dell’artista Marisa Scicchitano presidente dell’associazione Arte Club Accademia e di Anna Lauria per la città di Cosenza presidente del’associazione Aglaia e che dopo le sedi importanti ed autorrevoli quali il complesso Monumentale del San Michele di Vibo Valentia, la chiesa del San Giovanni di Catanzaro, la chiesa di Santa Maria della Consolazione di Altomonte, la Cattedrale di Rossano, la Chiesa Matrice di Tiriolo, il Castello di Morano Calabro, Amantea, ha trovato collocazione per un primo momento di fede e speranza presso la Chiesa Matrice di San Giovanni Battista con la Santa Messa presieduta dal parroco Don Roberto Tomaino direttore ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Lamezia Terme. Una solenne celebrazione in una chiesa gremita di artisti, poeti, giornalisti e soprattutto le nuove generazioni, quali scouts e bambini che hanno assistito ad un momento di condivisione con più di 100 soci dalle varie associazioni provenienti dalle città calabresi. Don Tomaino in apertura della celebrazione ha ribadito come la potenza del bene sta nel bello, il bene c’è nella nostra terra, vi è l’arte della vita, l’arte di chi come impara ad essere grande fin da piccolo. Gli artisti ci ricordano che il luogo dove ci si dovrebbe rifuggiare è il bello, senza questa non si puo’ vivere ed in questa ottica ben si inserisce un momento di preghiera comune. La Messa, ha visto una processione offertoriale inedita dalla consegna di libri, a quella di tele o ancora di sculture, tutti simboli della creatività in cui la fede ha ricordato Giuseppe Livoti accompagna la vita di ognuno di noi.

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Un momento di Speranza per il futuro: questo il saluto allo scambio dei gonfaloni successivamente presso il Palazzo del Comune nella sala Consiliare dedicata alla libertà con le sue 100 figure dipinte dalla famosa scenografa della Scala di Milano Dolores Puthod. Il sindaco Leonardo Sirianni ha ribadito il senso dell’arte come unione in una città come Soveria in cui anche un palazzo Comunale è una vera e propria pinacoteca al servizio del cittadino, così come esemplare la scelta della Muse di promuovere l’unità tra le associazioni libere da divisioni e vincoli. Il vice sindaco prof. Mario Caligiuri, intellettuale del nostro tempo si è soffermato sulla posizione centrale di Soveria come luogo di incontro: l’arte è come la poesia così come scrive Montale, inutile ma mai nociva ed occorre viverla nel quotidiano ed occorre promuovere quel senso della bellezza amato da Anna Frank, in una Calabria in cui convivono orrore  e ‘ndrangheta con la bellezza dei bronzi di Riace. Abbiamo bisogno così di arte e di poesia dove ognuno di noi può essere se stesso. Nel pomeriggio  presso la Casa delle Idee “Gerardo Marotta” si è tenuta l’inaugurazione della mostra “SUDARTE” collettiva d’arte con artisti calabresi in collaborazione con la Pro Loco locale rappresentata dal Segretario Bruno Vilella e dall’associazione Fiore di Lino col Presidente  Antonino Abbruzzese. Siamo qui per cercare di capire qual è lo stato dell’arte attuale nei nostri territori e quali linguaggi coesistono, l’arte deve viaggiare per essere capita per Marisa Scicchitano presidente di Arte Club di Cz mentre per Anna Lauria dobbiamo ritornare a promuovere la Calabria con un movimento che possa unire non solo le persone ma le idee. All’evento hanno preso parte la past president della Fidapa di Villa San Giovanni Stefania Basile e la presidente Fidapa di Soveria Mannelli Mimma Caloiero, le quali hanno definito tale momento importante anche perché le donne tra i loro talenti hanno l’arte come momento espressivo e con le fidape locali tali momenti diventano fondamentali. Presenti il consigliere comunale Giuseppe Gabriele e Giovanni Paola mentre gli artisti  Maria Teresa Cereto, Pina Calabro’, Antonella Lagana’, Mirella Bruni, Ileana Mauro, Mimma Gallelli, Lia Antonini, Graziella Colistra, Pierfilippo Bucca, Francesco Logoteta, Grazia Papalia, Domenico Pullano, Santina Milardi, Marisa Scicchitano, Adele Leanza, Nunzia Gimondo,  Pietro Aquilino, Maria Curatolo, Anna Lauria, Daniela Petrone hanno raccontato il loro incontro con la pittura con una sentita testimonianza umana ed intima intrevallata dai componimenti di Luigi Barberio e Maria Curatolo.

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