Reazioni avverse a farmaci eĀ alimentiĀ che fare?

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Vincenzo ValenziĀ  Sez. BEM CIRPS www.cirps.itĀ Ā Ā Ā  CIFA www.cifafondation.org Ā 

Tra i problemi aperti dello svilupo sostenibile, a parte l’inquinamento industriale, dell’aria delle acque con tutti i riflessi critici sulla catena alimentare, quello che colpisce di piĆ¹ anche dal lato Ā esteticoĀ  sono i morti da fuoco amico delle terapie farmacologicheĀ  che, solo negli USA mietere centomila morti all’anno,Ā  con 5 milioni di reazioni avverse di cui la metĆ  graviĀ Ā  Lazarou et al. JAMA 1998; 279:1200ā€“1205 .

Oltre alla tossicitĆ  diretta dei farmaci , di cui viene studiata la dose letale, , un problema non banale si pone nel campo delle allergie indotte daĀ  farmacie dagli alimenti, comunque anche questi ben studiati e diagnosticati con buone metodiche di laboratorio correnteĀ Ā  https://www.ok-salute.it/diagnosi-e-cure/allergia-ai-farmaci-quali-test-fare/ .

Grossi problemi di diagnostica e di identificazione si incontrano invece nel campo delle intolleranze farmacologicheĀ  agli Ā alimenti, nutraceutici, cosmetici, tessuti, acque, ecc)Ā Ā  https://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/19814-intolleranze-alimentari-test.

Ancora oggi la metodica piĆ¹ accreditata, ĆØ la dieta di rotazione, alla ricerca dei cibi che possono dare intolleranze. Una tecnica storica che prende tempo e incontra difficoltĆ  oggettive a identificare le intolleranze alimentari e farmacologiche,Ā che a parte l’intolleranza al lattosio, di fatto sul resto delle Ā Ā resiste un’area grigia dove appare difficile identificare cibi o componenti di cibi responsabili delle fastidiose sintomatologie connesse alle intolleranze (pesantezza post prandiale, astenia, e molti altri disturbiĀ  piĆ¹ o meno gravi).

Nel 1999 con la farmacologa Maria Luisa Roseghini i colleghi immunoallergologi della clinica ORL della Sapienza,Ā  con il patrocinio del prof. Vincenzo Martinelli direttore del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, con la collaborazione del Comando Generale della GDF abbiamo realizzato un primo studio aperto su 500 volontari in SPE,proprio su nuove tecnologie per lo studio delle intolleranze alimentari e farmacologiche.

L’obiettivo era di validare o invalidare la metodica sviluppata dal genio tedesco Reinold Voll che associĆ² la nascente elettronica con i meridiani cinesi visti come un sistema elettrico. Metodica che era stata approvata dal Ministero della SanitĆ  Sovietico nel 1988 per lo Studio delle Interazioni eliobiologiche.

Cominciammo a occuparci di questa metodica nell’ambito dello studio delle meteoropatie e scoprimmo, grazie all’introduzione del collega Umberto Grieco, che la metodica era utile anche per lo studio delle intolleranze alimentari e farmacologiche o meglio, nel caso dei farmaci, per la terapia guidata personalizzata oggi detta anche di precisione. Chiedemmo lumi sui possibii meccanismi a Giuliano Preparata ordinario diĀ  fisica a Milano e ad Emilio del Giudice che condussero un seminario SUL RUOLO DELL’ELETTRODINAMICA QUANTISTICA IN MEDICINA.Ā  Chiesi a Preparata di scriverci qualcosa di specifico che ci aiutasse a capire i dati sperimentali che raccontammo con Maria Luisa Roseghini durante il seminario ma, quello che fu definitoĀ  dal fisico russo Mikail Zhadin, uno dei treĀ  piĆ¹ grandi fisici teorici di ogni tempoĀ  (Galilei, Fermi e Preparata), non si sbilanciĆ², anzi ne fece solo un breve cenno nella sua relazione.

L’intensa collaborazione con Del Giudice e Preparata comunque ci guidĆ² ad una prima comprensione dei meccanismi che potevano spiegare le interazioni a distanze messe in luce nello studio delle intolleranze alimentari e farmacologiche che trovarono una prima forma matura nella lettura del volume autobiografico di Giuliano Preparata DAI QUARK AI CRISTALLIĀ  Viaggio nella Materia, dove emergeva il ruolo chiave del Potenziale Vettore nella creazione di ordineĀ  o disordineĀ  nei sistemi sia inorganici che organici e nei circuit elettrici ed elettronici anche biologici. Formulazione questa di Preparata e del Giudice,Ā  elegante e sintetica, intellegibile anche al pensatore non matematicoĀ  che usa lavagnate di formule per spiegare il quadrivettore di Maxwell e il Potenziale vettore come fece il direttore dell’Istituto di Fisica Tecnica di Mosca Edward Trukan a Yalta GourzufĀ  nel 2008 nella sua relazione di cui riportiamo il riassuntoĀ  per dare unā€™idea delle ricerche in corso sul tema;

ā€œINFLUENCE OF A VECTOR POTENTIAL ON A HIV REPRODUCTION INT-LYMPHOCYTES IN VITRO

The examination of a field free vector potential (VP) influence on HIV reproduction in a T-lymphocytes in vitro is presented. Two variants of the tissue culture cells, infected by HIV were used: a human peripheral blood Tlymphocytes (PBL) and a human T-lymphoblastoid cell line MT4. The cultures were exposed to a VP during 0,5 and 1,0 hour before or after they were infected by 100 units per cell of a lymphotropic strain of HIV(R5/LAV-1).

Some effect of a VP on the mentioned above biological systems was revealed. Some distinctions of cell proliferation index (PI) between the PBL and MT4 were found. Slight increase of PI in PBL may be conditioned by wideĀ  presentation of signal Toll-2 (IL-1) receptors on the cell surface, which induce the expression of early dividinggenes, whereas they are very rare on the surface of MT4 cell line. However the viral pathogenicity was higher in aMT4 cell line. The phenomena required subsequent evaluation.ā€

Non solo esperimenti ma sviluppi teorici come hanno fatto di recente Allan Widom e Yogi Srivastava in un articoloĀ  in lavorazioneĀ  annunciato in Crimea nel 2013 a Cosmos and Biosphere.

Ma in particolare grazie a Preparata e Del Giudice, lā€™enigmatico potenziale vettore fu identificato e definito in modo chiaro:

ā€œIl potenziale vettore si estende ad una ampia regione circostante, senza trasportare energia ma solo informazioni,Ā  esercitando una sua “influenza sottile”, potremmo dire informatica, che modifica la fase dei sistemi coerenti presenti.

Tra i vari sistemi coerenti si apre perciĆ² la possibilitĆ  di un “dialogo sottile”, una comunicazione senza scambio di energia, che coinvolge solo le fasi,e che sfugge, perciĆ², ad ogni misura di tipo parcellare e puĆ² essere percepita solo da chi si pone in un ambito ondulatorio.ā€Ā 

Giuliano Preparata (Scienza e Conoscenza 17/2006)

Comunque la direttrice teorica e tecnologica piĆ¹ strutturata, venne dal fisico di Austin Hal Puthof che, nella presentazione di un suo brevetto sulle applicazioni del Potenziale vettore ai sistemi dei telecomunicazione scrisse:

Vector Potential in Puthofā€™s Patent 5845220

ā€ with advent of quantum theory, however, the traditional picture change. In the prior art literature, the (vector and Scalar potentials A and Ī¦) formalism has emerged as more fundamental becauseĀ  it predicts certainĀ  quantum interferer effects that have been observedĀ  and are not apparent from theĀ  (E, B) approach. This difference was first setĀ  forth in an unequivocal way in a seminal 1959 paper by Ahranov and Bohm, entitledĀ  Significance of electromagnetic potential in the quantum theoryā€Ā  Physical Review 1959Ā  and 1961.Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā 

In these papers it is shownĀ  that in certain two-leg electron-interferometer configuration in whichĀ  the potential A and Ā¢ are established in a region of space, but B and E are absent . It is nonetheless possible for the potentials A and Ī¦Ā  induce changes in electron quantum interference patterns.Ā Ā 

That is , electron that are in an electromagnetic field-free region and thereforeĀ  do not encounter an electric or magnetic field are nonetheless acted upon by the presence of the A andĀ  or the Ī¦ potentials.

Such an effectĀ  is now referred to broadly as a Ahranov- Bohm effect, and deviceĀ  have been built which demonstrate this effect in laboratory. For a recent overview, see, Y Imry and R. A. Webb,ā€ Quantum interference and the Ahranov-Bohm effectā€ Scientific Americanā€ 260 (April 1989).

A second quantum interferenceĀ  effectĀ  demonstrate the independent reality of the (A,Ī¦) potentials in the absence of the (E,B) fields (and one which is significant for theĀ  technology disclosed by Puthof)Ā  is a single-legĀ  electron interferometer effect knowĀ  as the Josephson effect; see R.P. Feynman,. The Feynman Lectures on Physics 1965) The Josephson effect is based on the fact that the currentĀ  density J through a Josephson JunctionĀ  (Ā  which consist of two superconductors separate by a thin insulator) is determined by the magnitude of the potential A and Ī¦, independentĀ  of whether E or B are present.

Ma un altro elemento di grande aiuto per noi profani dei segreti della fisica matematica ci venne da una illuminante slide di Luca Gamberale, all’allievo di Preparata, a quel tempo in forza ai Pirelli Labs, che ci fece capire come il Potenziale Vettore (e altri segnali coerenti di tipo elettromagnetico), Ā 

siano in grado ci modificare la fase di un sistema in modo coerente o incoerente con correlato aumento della conducibilitĆ  ( e nel caso delle intolleranze delle resistenze elettriche misurabili per l’appunto con l’EAV, con variazioni delle correnti elettriche secondo la legge di OhmĀ  I=V/R e relative legge della Potenza W = VxIĀ  con correlata variazione della potenza muscolare connessa alla potenza bioelettrica, misurabile con un dinamometroĀ  o anche piĆ¹ semplicemente con unĀ  test chinesiologico.

I meridiani e la loro esistenza funzionaleĀ  sono abbastanza acquisiste anche dalle evidenze accreditate in OMS e non solo. La legge di Ohm e della Potenza elettrica sono leggi elementari della elettricitĆ , l’equazione id Maxwell sono vecchiotte,Ā  edĀ  anche l’effetto Bohm ArhonovĀ  e l’Effetto Josephson sono dati consolidati della fisica dal 1959, come ci ha raccontato Puthof nel suo brevetto; cosƬ forse sarebbe il caso di avere un approccio piĆ¹ laico davanti a questi dati sperimentali e clinici che possono aiutarci a capire e a gestire l’enigma delle intolleranze alimentari e farmacologiche e non solo, come anche per la scelta delle acque termali per la terapia, dei fanghi termali, delle frequenze elettromagnetiche, dei cosmetici ecc.ecc.

Su questa direttrice abbiamo condotto delle ricerche presso il Centro Sillene di Chianciano Terme, a cui afferiscono per cure fangoterapiche e idropiniche da molti decenni centinaia di migliaia di soggetti affetti da patologie epatobiliari e da stipsi cronica, abbiamo effettuato la misura dei SEP (Skin Electric Parameters) sui soggetti affetti da stipsi e abbiamo misurato la risposta alla somministrazione di acqua Fucoli (residuo fisso 2690 mg/l, bicarbonatiĀ  425 mg/l, solfati 1560 mg/l, calcio 647 mg/l, magnesio 79.5 mg/l) ; tale acqua ha unā€™azione coleretica, modula le secrezioni e le attivitĆ  motorie intestinali, ha attivitĆ  antinfiammatoria sulla mucosa gastrica e duodenale, ĆØ diuretica.

Le misure hanno messo in evidenza una aumento della resistenza elettrica nei circuiti elettrici corporei nei soggetti che riferivano la stipsi, con una media di circaĀ  43Ā  us del Sep che corrisponde a 130.000 ā„¦. Dopo somministrazione di acqua Fucoli abbiamo rilevato una caduta della resistenza, in media a 39.000 ā„¦ (70 us), con un miglioramento del performance bioelettrico legato allā€™aumento delle correnti elettriche corporee per effetto della legge di Ohm I= V/R.Queste prime osservazioni bioelettricheĀ  sullā€™azione delle acque riccamente mineralizzate, sembrano aprire una nuova finestra nello studio dei meccanismi delle acque nella stipsi.Ulteriori osservazioni e studi di correlazione con i dati clinici e di laboratorio sono indispensabili per comprendere lā€™eventuale ruolo dei SEP nella valutazione dellā€™efficacia delle acque minerali.

Di grande interesse appare il caso di una paziente con grave stipsi.Alla misura dei SEP trovammo un forte resistenza allā€™Acqua Santa che beveva da 20 anni.

Testammo lā€™acqua Fucoli che mostrĆ² una azione bioelettrica coerente eĀ  gli consigliammo di sospendereĀ  lā€™acqua Santa eĀ  bere per la cura lā€™acqua Fucoli. Ā Il risultato fu la normalizzazione della funzione intestinale.

E di grande interesse ($$Ā£Ā£?!), Ā last but not least Ā lā€™uso dei farmaci, che potrebbero essere scelti non erraticamente alla stregua del lancio dei dadi a caccia del 6, ma in modo mirato sulla base di variazioni bioelettriche misurabili e di correlate variazioni dinamometricheĀ  e chinesiologiche, preziose in particolare approccio nelle politerapie dove in caso di intolleranze non ĆØ agevole identificare il farmaco responsabile e sostituirlo con un altro coerente della stessa categoria come antistaminici, FANS, gastroprotettori,Ā  antiipertensivi ecc..

Un ampio programma di ricerca ĆØ in gestazione sull’asse Roma Kiev,, che avrĆ  tra gli obiettivi il completamento dello studio aperto alla GDF, che non passĆ² al doppio cieco, in quanto era rimasto un solo occhio che ci vedeva pure poco, grazie anche ad un’ampia rassegna sullo stato dell’arte sul ruolo delle variazioni di funzioni e statoĀ  dell’acquaĀ  e il loro ruolo in biologia cheĀ  ĆØ in corso di stampa sull’ International Journal of Bioengeneering of Biosystem.

Sarebbe quindi plausibile e saggio studiare di piĆ¹ a livello interdisciplinare,Ā  sperimentare di piĆ¹, evitando sentenze e condanneĀ  che non appartengono alla attivitĆ  scientifica,Ā  nĆ© tantomenoĀ  aiutano a chiarire problemi irrisolti della pratica medica che attengono alla nutrizione umana Ā e alla terapia, che solo negli USA comeĀ  reazioni avverse ai farmaci (manifestazione per eccellenza delle intolleranze farmacologiche), mietono ogni anno centomila morti con 5 milioni di reazioni avverse di cui la metĆ  graviĀ Ā  Lazarou et al. JAMA 1998; 279:1200ā€“1205, a cui prestare maggiore attenzione, magari andando a vedere, senza alzare barricate ā€œideologiche ā€“scientificheā€ come si rileva anche in occasione di un articolo su allergie e intolleranze cheĀ  annuncia Ā sulla via indicata da altre societĆ  italiane e d europee Ā sulle linee guida per le allergie alimentari

Nel documento, Ā messo a punto dalla SocietĆ  di allergologia Ā si ‘mette al bando’ decine di esami inutili e costosi. “Fra i test messi al bando quello del capello e quello della forza muscolare, “del tutto privi di fondamento scientifico”

Davanti a una ventina di milioni di intolleranze piĆ¹ o meno vereĀ  forse sarebbe il caso di indagare di piĆ¹ (a questo dovrebbero servire le UniversitĆ  e i Centri di Ricerca Pubblici), piĆ¹ che ad emanareĀ  sentenza diĀ  “che mettono al bando test “fasulli” per scoprire le allergie alimentari….”del tutto privi di fondamento scientifico” ” come quelle legate alle biotecnologie di Elettroagopuntura di Voll e i correlati chinesiologici che, come abbiamo visto di sopra, appaiono logiche, quasi banali, fortemente Ā meritevoli di studi e ricerche, sempre che si vogliano avere strumenti operativi per contrastare reazioni avverse ad alimenti, farmaci ecc che insidiano i trionfi della medicina moderna, sempre piĆ¹ sulla difensiva e limitata nellā€™uso della grande potenza terapeutica disponibile, che potrebbe tornare al servizio dei malati e della salute pubblica con la terapia di precisione farmacoeletrodinamica http://www.biophys.ru/archive/congress2012/valenzi.pdfĀ Ā 

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE

  1. I Valenzi, B. Messina Proceedings meeting on: The role of quantum electro dynamics in medicine. Rivista di Biologia/Biology Forum 93 (2000) pp. 267-312. www.22passi.it/downloads/biorisonanza/qeddefinitivo.pdf Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā 

V.I.Valenzi, G.Monaco, S. Spada, P. Cimaglia, L.Petraccia, S.Palmieri, B. Messina M.Grassi: Ruolo dei SEP (Skin electric Parameters) nello studio delle meteoropatie, Annali di Medicina Interna, 2003: 18, 164S –Ā  Proceedings Congresso SIMI Vincitore Premio CECILĀ Ā Ā 

PisaniĀ  V. I. ValenziĀ  , M.C. Lucchetta, M. Grassi, A. Serio P. Avino, M. Russo, A. Fraioli SEP variationsĀ  on subjects with chronic constipation in idropinic treatment.VII Ā Intern. ConferenceĀ  ā€œCOSMOS AND BIOSPHEREā€œ:1-6/X 2007Sudak Crimea- Benveniste AwardĀ Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā 

Allan Widom, Yogi Srivastava, Vincenzo Valenzi : The Biophysical Basis of Water Memory.Ā Ā Ā International Journal of Quantum Chemistry (Wiley and Sons), Published on lineĀ  May 19, 2009[DOI: 22140];

Vincenzo Valenzi: Coherent and incoherent interactions in medicalĀ  treatments. Proceedings of XII International Confeence of Biophysis and Bionics Kiev 28-29 March 2013.

Pisani A., Corda C., Quartieri G., Avino P., Valenzi I.V. SOME OBSERVATIONS ABOUT MECHANISMS OF METHEOROPATIES AND THEIR THERAPY Proceedings X Intern. Conf. COMOS AND BIOSPHERE 2013

Valenzi V.I., Widom A., Swain J., Sivasubramanian S., Srivastava Y.N. BIOLOGICAL AHARANOV-BOHM EFFECTS AND ELECTROMAGNETIC COMMUNICATION SIGNALS FROM BACTERIAL DNA.Ā Ā  Proceedings X Intern. Conf. COMOS AND BIOSPHERE 2013 http://www.biospace.crimea.edu/en/node/44

Valenzi V., Avino P., Russo M., Sperini M., Scalia M.: Some Consideration On The Mechanism Of Climate Effects On Health. Proceedings VIII International Symposium “Modern Problems of biophysical medicineā€ Kiev 14-17 May 2014

COLLOQUI LA COERENZA EĀ  CHIMICA QUANTISTICA Ā http://www.vimeo.com/10883097
Ā Colloquio con LARISSA BRIZHIKĀ  Istituto di Fisica teorica diĀ  Kiev

http://www.vimeo.com/10761564
Colloquio con Vladimir VoeikovĀ Ā  Chimico Organico Lomonosov University Mosca

www.colombre.it/montagnierĀ Ā Ā 
Colloquio con Luc Montagner

http://vimeo.com/11108801
Ā Colloquio con Settimio Grimaldi – CNR Roma , Regia: Francesco Bordino.

Allergie alimentari, arrivano le linee guida

Il documento messo a punto dalla SocietĆ  di allergologia ‘mette al bando’ decine di esami inutili e costosi

Arrivano le prime linee guida che mettono al bando test “fasulli” per scoprire le allergie alimentari. Le ha stilate la SocietĆ  Italiana di Allergologia Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC). Per la diagnosi esistono, infatti, test validati, ma ogni anno sono circa 4 milioni gli esami fasulli eseguiti in Italia: positivi 9 volte su 10, hanno la stessa attendibilitĆ  diagnostica del lancio di una monetina ma fanno sprecare ben 300 milioni di euro l’anno. Fra i test messi al bando quello del capello e quello della forza muscolare, “del tutto privi di fondamento scientifico”.

La SIAAIC li ha preparati pensando ai medici e all’informazione dei pazienti e il documento ĆØ in corso di pubblicazione su Clinical Molecular Allergy. I veri allergici, affermano gli esperti, sono oltre 2 milioni e gli intolleranti a lattosio, nickel o altre sostanze negli alimenti sono complessivamente circa 10 milioni, ma si stima che siano almeno altri 8 milioni gli italiani “ipersensibili immaginari” che imputano a un cibo qualsiasi i sintomi piĆ¹ vari. Fra i test messi al bando quello del capello e quello della forza muscolare, “del tutto privi di fondamento scientifico”.

La SocietĆ  Italiana di Allergologia Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC) li ha preparati pensando ai medici e all’informazione dei pazienti e il documento ĆØ in corso di pubblicazione su Clinical Molecular Allergy. I veri allergici, affermano gli esperti, sono oltre 2 milioni e gli intolleranti a lattosio, nickel o altre sostanze negli alimenti sono complessivamente circa 10 milioni, ma si stima che siano almeno altri 8 milioni gli italiani “ipersensibili immaginari” che imputano a un cibo qualsiasi i sintomi piĆ¹ vari.Ā 

fonte: siaaic

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