Il Bari liquida anche il Francavilla ma la Reggina è ancora a -6

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Ebbri di calciomercato nel via vai di chi è partito e di chi è arrivato, forte del confortante pareggio ottenuto in extremis in riva allo Stretto – lato Reggio – e, soprattutto, rincuorato dal diciottesimo risultato utile consecutivo, la Vivarini’s Band, innestata dagli ultimi arrivati, oggi aveva da affrontare gli imperiali di Francavilla Fontana, l’unica squadra capace di battere il Bari lontano dal San Nicola, dunque esattamente un girone fa, nell’ultima gara di Cornacchini. Da allora il Bari non ha più perduto.

La gara nascondeva parecchie insidie anche se la stessa, poi, ha detto altro, fatto sta che il Bari, oggi, aveva il dovere di vincere, obbligo che dovrà cucirsi addosso per tutta la durata del torneo da qui alla fine per continuare a coltivare sogni di gloria, e, in qualche modo, oggi ce l’ha fatta pur rimanendo a sei punti dalla Reggina, sciorinando un buon calcio e soffrendo meno del previsto. Una squadra che ha convinto e che ha messo alle corde l’avversario, atteggiamento intravisto poche volte durante questo segmento di torneo.

All’esordio Ciofani nel ruolo di terzino destro, Vivarni ha mandato in campo l’ormai collaudato 4-3-1-2 con Antenucci e Simeri davanti a Laribi, Scavone, Schiavone e Maita a centrocampo, Sabbione e Perrotta al centro della difesa, Costa e, appunto, Ciofani nel ruolo di terzini.

Fase di studio nella prima parte del primo tempo, con un Francavilla molto aggressivo, ritmi alti e per il Bari non è stato facile giocare il pallone per il pressing dei brindisini su ogni pallone, un atteggiamento tattico ben definito che non ha fatto ragionare i biancorossi. Ci voleva meno frenesia, più convinzione dei propri mezzi, più coraggio per forzare il muro del Francavilla. Così ha cominciato ad aumentare i giri il Bari, provando a schiacciare la Virtus, tanto che al 21’ è capitata la prima occasione della gara con Simeri che si è coordinato col destro, ma il suo tiro è terminato di un soffio al lato di Polizzi.

Il Bari è cresciuto minuto dopo minuto, il baricentro si è spostato nella trequarti avversaria, tanto che ci ha prova ancora Maita con una conclusione di destro potente, ma la palla è terminata al lato del portiere.

E su un affondo di Laribi, che cresceva momento per momento, che ha saltato un uomo infilandosi in area di rigore dal fondo, sul cross che ne è conseguito, un difensore ha atterrato Antenucci e l’arbitro ha concesso il rigore al 25’ che lo stesso Antenucci ha realizzato portando a quindici il suo bottino di reti segnate. E’ salito in cattedra Laribi che ha dettato tempi di gioco ma è il Bari, in generale, che è apparso più concentrato alla ricerca del secondo gol, attento anche a non subire con una difesa difficile da forare, tanto che Vasquez e Marozzi non son riusciti a toccare palla.

Applausi convinti del pubblico dopo un paio di opportunità tra Antenucci, Simeri e Laribi che hanno sprecato due occasioni facili per raddoppiare. Un bel Bari quello del primo tempo. Nel frattempo arrivavano notizie da Vibo Valentia non esattamente incoraggianti.

Il secondo tempo ha visto il raddoppio del Bari al 15’ su contropiede dopo un’azione palla a terra tra Antenucci e Ciofani che, seguendo l’azione, di piatto ha realizzato in rete. Debutto migliore non poteva chiedere l’ex pescarese.

Poi c’è stato un clamoroso palo di Simeri che, con un tiro di destro arcuato, ha beccato il palo andando vicinissimo al terzo gol.

Si son mossi bene i tre attaccanti del Bari che hanno portato quasi sempre scompiglio nella difesa del Francavilla. Gli applausi scroscianti convinti del San Nicola han confermato la godibile gara del Bari.

Fuori Pippo Costa e Laribi per Corsinelli e Terrani, poi Scavone e Simeri per Folorunsho e D’Ursi.

E c’è stato anche un momento di gloria per Costantino al posto di Antenucci.

Bari che ha interpretato la gara da grande squadra, con grande maturità, con un giro palla sempre preciso e convincente e, finalmente, senza soffrire più di tanto. Peccato che la distanza tra le due prime della classe è rimasto invariato ma, se non altro, la Ternana, impattando in casa,ha sfilato dal sottobraccio il Bari. E domenica si va a Monopoli in quella che si potrà considerare una giornata di importanza fondamentale atteso che la Reggina sarà impegnata in casa propria contro la Ternana.

 

Massimo Longo

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