Coronavirus, Pino Aprile: “Quando hai gridato: ‘prima il nord’ e adesso ti mancano i posti letto, quel ‘prima io’ diventa un’arma rivolta contro te stesso. Non ti puoi ricordare di essere parte di una comunità solo quando ti fa comodo”
Lo scrittore Pino Aprile è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Sull’emergenza Coronavirus al nord. “In una comunità ognuno ci mette del suo sacrificando qualcosa ma ricevendo dagli altri, quando questa comunità impazzisce, e la nostra è in questa condizione, allora ognuno cerca di trarre da quella comunità il più che può, fregandosene degli altri –ha affermato Aprile-. Quando accade qualcosa come quella del virus hai la reciprocità. Quando hai gridato: ‘prima il nord’ e adesso ti mancano i posti letto, quel ‘prima io’ diventa un’arma rivolta contro te stesso. Non ti puoi ricordare di essere parte di una comunità solo quando ti fa comodo. Un Paese è tale quando in tutto il Paese hai gli stessi servizi, le stesse condizioni, altrimenti è come quando sei un appartamento e nel salotto metti i lustrini e poi nell’altra stanza tieni i sacchi dell’immondizia”.