Nonostante le preoccupazioni correlate alla diffusione del COVID-19, l’Italia reagisce. Il riconoscimento, non solo formale, ci sembra palese. Tra l’altro, è stata messa in “quarantena” la politica tipicamente nostrana.
Ciò premesso, vedremo quali provvedimenti saranno in grado d’invertite, pur se col tempo, la perniciosa Pandemia. Non ci resta che attendere i fatti. Se e quando ci saranno. Nel frattempo, il Paese continua per la sua strada in salita e d’illusioni non ce n’è più per nessuno. La Pandemia, in poche settimane, ha trasformato il nostro modello, già modesto, di vita. Con la scienza e una disciplina comportamentale, da accettare per il bene di tutti, la Penisola supererà anche questa drammatica situazione. Ora non resta che mettere in campo tutti provvedimenti idonei a frenare la regressione; perché gli effetti potrebbero ribaltarsi anche a livello UE. Mentre si rafforza il “contenimento” virale, anche la politica è in quarantena ma, forse, è meglio così.
Prima della fine di questo primo trimestre 2020, vedremo quali altri provvedimenti saranno deliberati per garantire la sopravvivenza economica d’Italia. Anche se non è necessario definirsi “profeti” per prevedere che la “Pandemia” e la “Recessione”, pur se con diverse cause, ma concatenate, metterà alla prova la coerenza della politica nazionale.
Giorgio Brignola