Rodion di Beatrice Simonetti

Teocrazia e Cristianità oltre Tevere

Di

“Sono finiti i giorni di guerra, così come sono lontani gli spensierati anni di pace”. Beatrice Simonetti, giovane scrittrice marchigiana, esordisce nel mondo della narrativa con Rodion un romanzo dai temi forti e coinvolgenti

“Dentro di te sai da dove vieni, figlio mio…”. Rodion Petrov è un sopravvissuto, fuggito dal campo di reclusione nazista dopo aver assistito all’uccisione dei suoi genitori da parte della Gestapo. Un racconto crudo, fatto di guerra e violenza, di esseri umani considerati poco meno che carne da macello, comportamenti umani brutali e insensibili tanto da lasciare segni indelebili nella memoria dei superstiti, “Ogni rumore poteva essere quello di un’arma che poteva far esplodere il colpo mortale, cancellare una vita”.

Tula, 4 settembre 1946. Rodion è un bambino di nazionalità russa che sopravvive a stento nella dura realtà dei campi di isterilimento nazista. La Germania ha vinto la Seconda Guerra Mondiale e, insieme ai suoi alleati, ha creato un regime fanatico e totalitario in tutto il mondo. Tredici anni dopo, Edmund è l’altra faccia della medaglia: un giovane tedesco vittima della folle propaganda nazista che cela oscuri retroscena, mascherandoli con nobili ideali, ai quali il ragazzo crede con assoluta fedeltà.
Il desiderio di difendere la patria si concretizza presto in una chiamata alle armi “Ho avuto la prova del tuo coraggio, Edmund Heyder, e questo mi ha sorpreso. Sono gli uomini come te che descrivono la nostra razza e la elevano ogni giorno. Mi è stato riferito qualche dettaglio sulla tua aspirazione e queste poche righe vogliono essere un invito a unirti all’esercito tedesco…”. E lì la lotta di Edmund Heyder si tramuta gradualmente in un percorso di dubbi e incertezze sulla validità di un pensiero che uccide l’umanità. Famiglia, amicizia, rispetto di sé e del prossimo, patriottismo, dignità, orgoglio e amore gravitano attorno a lui e alla verità che un sovietico rimane pur sempre un essere umano.

Un romanzo che travolge il lettore con tutta la sua potenza, una trama che fa riflettere su quanta malvagità è insita nell’essere umano. Una scrittura forte quella di Simonetti e che lascia senza fiato. Un racconto ben costruito, personaggi ben delineati che con le loro personali storie animano l’intero romanzo.

Autore: Beatrice Simonetti

Titolo: Rodion

Edizioni: Delrai

Segnalazione a cura di F. Moretti

 

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