Siamo noi 50enni di oggi o quasi la generazione piu’ felice di sempre

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“Siamo noi, la generazione più felice di sempre.” Siamo noi, gli ormai cinquantenni, i nati tra gli inizi degli anni ’70 e la metà degli anni ’80.

Siamo quelli che erano troppo piccoli per capire la generazione appena prima della nostra, quelli del ’68, della politica e dei movimenti studenteschi. Ancora troppo piccoli per comprendere gli anni di piombo, l’epoca delle brigate rosse e delle stragi nere.

Siamo quelli cresciuti nella libertà assoluta delle estati di quattro mesi, delle lunghe vacanze al mare, del poter giocare a pallone, a corda, ore e ore in strade e cortili, delle prime televisioni a colori e i primi cartoni animati. Delle Big Babol e delle cartoline attaccate alle bici con le mollette da bucato. Delle toppe sui jeans e delle merendine del Mulino Bianco. Dei gelati Eldorado e dei ghiaccioli a 50 lire. Dei Mondiali dell’82 e della formazione dell’Italia a memoria. Di Bearzot e Pertini che giocano a scopa.

Siamo quelli che andavano a scuola con il grembiule e la cartella sulle spalle, e non ci si aspettava da noi nulla che non fosse di fare i compiti e poi di giocare, sbucciarci le ginocchia senza lamentarci e se ci lamentavamo ce le prendevamo pure…. e al  non metterci nei guai.

Nessuno voleva che parlassimo l’Inglese a 7 anni o facessimo yoga. Al massimo una volta oppure due  a settimana in piscina, o in palestra giusto per imparare a nuotare e fare un po di sport.

Poi siamo cresciuti, e la nostra adolescenza è arrivata proprio negli anni ’80, con la musica pop,da Vasco Rossi,Renato Zero, Ramazzotti a Madonna e i Duran Duran…. i paninari e i pank Walkman, il primo  Mac Donald’s  e le spalline imbottite. Delle telefonate alle prime fidanzati con i gettoni dalle cabine e delle discoteche il sabato o la domenica pomeriggio.  Noi di Top Gun, dei ragazzi del muretto e della Famiglia Bredford . Noi delle gite scolastiche in pullman e delle prime vacanze studio all’estero dove ci divertivamo come matti….

E poi ciliegina sulla torta  c’era l’esame di maturità, il gusto e la voglia di stare tutti insieme, il raccogliere i soldi… i famosi 100 giorni….il correre per la citta’ con il “Ciaetto” oppure la vespa-e infine il servizio militare, 12 mesi lontano da casa, i capelli rasati dei nostri amici e fidanzatini  e tante amicizie con giusto un po’ di nonnismo. Nel frattempo magari un po di sfotto’ tra Romanisti e Laziali, ed infine anche il andare a lavorare per portarsi a casa qualche lira…. Il famoso lavoretto estivo per non pesare su mamma e papa’…

All’Università ci andavi solo se volevi fare il medico, l’avvocato o l’ingegnere. Perche’ il lavoro appena diplomati c’era per tutti.

“Siamo cresciuti nella spensieratezza assoluta, nella ferma convinzione che tutto quello che ci si aspettava da noi era che diventassimo grandi, lavorassimo il giusto, trovassimo una fidanzata e vivessimo la nostra vita. Non abbiamo mai dubitato un istante che non saremmo stati nient’altro che felici.”

 Dobbiamo ammetterlo, per quanto il futuro ci sembri difficile, e per quanto questa situazione ci appaia incomprensibile e dolorosa, siamo stati felici. Schifosamente felici. Molto più dei nostri genitori e parecchio più dei nostri figli, che purtroppo non sanno e non sappiamo per loro cosa accadra…

Ricordiamocelo siamo la generazione piu’ felice di sempre… Ora dobbiamo solo dare forza ai nostri figli e farsi di renderli almeno felici e spensierati!!!

Over 50….

Siamo la generazione più felice di sempre.

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