L’ annosa questione sbarchi profughi dal Nord Africa

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Dunque sono anni che la cosiddetta sinistra e reale destra fascio- leghista si azzuffano per gli sbarchi dei migranti nel Mediterraneo da anni pieno di cadaveri, tanto che tra qualche anno ci saranno più cadaveri che pesci, e questa non è una battuta ma la realtà dei fatti. Detto questo, analizzo la politica reale che sia la sinistra, che la destra hanno messo in pratica,al di là delle propagande del momento, nel Mediterraneo per cercare di non risolvere il problema alla radice. La politica della destra, quando è stata al potere con SALVINI, ma anche in precedenza, è stata fatta solo per attirare voti di cittadini ignari e anche allarmati dal grave problema, fino ad arrivare a non rispettare le leggi italiane e internazionali.

Qualcuno dirà, ma SALVINI avrebbe voluto porre un’ argine serio al problema, ma questo in uno Stato di diritto lo avrebbe potuto fare in due modi, facendo decretare al governo un emergenza nazionale tipo primo impatto del Covid19, o facendo cambiare le leggi dello Stato italiano al Parlamento riformando persino le leggi costituzionali, e/o obbligando altre Nazioni a cambiare le regole che sono in vigore sul mare sotto l’ egida dell’ ONU. Ammesso e non concesso che quest’ ultima ardita operazione fosse stata attuabile, alla fine il non obbligo all’ aiuto in mare in caso di bisogno avrebbe potuto valere anche per gli italiani in difficoltà in mare da parte di imbarcazioni di altre Nazioni non facenti parte della UE. Per quanto riguarda invece la politica delle sinistre, essa è stata in sostanza quella dell’ occultamento del grave problema e null’ altro di serio. A questo punto qualcuno dirà, cosa si potrebbe fare di serio per non allarmare i cittadini, visto che anche gli organi di informazione, soprattutto le TV soffiano sul fuoco, inventando un emergenza Covid19?

Ebbene, si potrebbero costruire piccoli villaggi con prefabbricati provvisori, in tutte le regioni sulla base della loro estensione territoriale e ricchezza prodotta, finanziati dalla comunità europea. In questi villaggi dovrebbero albergare scuole e attività artigianali e persino industriali, aperte anche agli italiani, per far in modo di mettere in essere una futura classe dirigente africana che si appresterà a trasferirsi in qualsiasi parte dell’ Africa non appena vi potesse essere una pacificazione almeno in una parte importante del continente africano, che non dimentichiamo è ricco di minerali quasi ovunque.

Mario Marzano

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