Vogliamo lavorare, siamo fermi da 10 anni. Ai politici che sono venuti ho detto: io anche domani posso andare a lavorare ovunque, mi hanno risposto: sì sì, ma dopo un anno e mezzo dormono tutti tranquilli e beati. Io sono caduto in depressione qualche tempo fa, ora continuo a prendere dei farmaci per stare calmo”
Vito La Mattina, operaio della Blutec di Termini Imerese, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Cosa succede in città”, condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.
Sulla situazione degli operai della Blutec di Termini Imerese, che sono in cassa integrazione da quasi 10 anni. “Sono arrabbiato e deluso –ha affermato La Mattina-. Siamo di nuovo punto e a capo, il decreto è scaduto a ottobre. Noi vogliamo lavorare, non vogliamo la cig. La cig ci serve solo per sopravvivere, ma con la prospettiva di andare a lavorare in futuro. Abbiamo 13 giorni della mensilità di ottobre il mese scorso. A novembre niente, siamo quasi a dicembre e ancora non se ne parla. E’ un mese e mezzo che non percepiamo neanche un euro. Questo dovrebbe essere l’ultimo anno di cassa integrazione stando al decreto. Ci stanno distruggendo pian piano, questo è il problema. Ai politici che sono venuti ho detto: io anche domani posso andare a lavorare ovunque, non voglio vivere di cig, mi hanno risposto: sì sì, ma dopo un anno e mezzo dormono tutti tranquilli e beati. Da 10 anni ad oggi abbiamo perso più di 100mila euro perché non percepiamo più niente, né tredicesima né altro, avevamo uno stipendio che ci permetteva di vivere serenamente, oggi questa serenità ce l’hanno tolta. Addirittura io sono caduto in depressione qualche tempo fa, ora continuo a prendere dei farmaci per stare calmo”.
Attendere un attimo...
