Covid, Borrelli (cons. Campania): “La Campania è la seconda regione d’Italia come numero di abitanti, ma è la settima come fornitura di vaccini per gli operatori sanitari. O ci sono regioni che hanno più operatori sanitari rispetto al numero degli abitanti, oppure ci sono regioni che hanno fornito non veri. De Luca è incazzato nero anche sui fondi europei, gli ospedali servono al sud. De Luca si è reso conto che c’è un asse territoriale di alcuni regioni che tende a voler portare maggiori risorse al nord”
Francesco Emilio Borrelli, consigliere dei Verdi in Regione Campania, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
De Luca avverte: attenzione al mercato nero dei vaccini. “La Campania è la seconda regione d’Italia come numero di abitanti ed è la settima come fornitura di vaccini –ha affermato Borrelli-. Io ieri ho chiesto a De Luca come mai fosse così incazzato e lui mi ha detto che la Campania è stata l’unica a fornire i numeri esatti degli operatori sanitari, altre regioni invece hanno dato numeri molto approssimativi, questo ha portato la seconda regione per numero di abitanti a diventare la settima per numero di fornitura delle prime dosi di vaccini. E’ evidente che qualcosa non va. La distribuzione dei vaccini deve avvenire proporzionalmente al numero di abitanti e proporzionalmente al numero di abitanti c’è un determinato numero di operatori sanitari. O ci sono regioni che hanno più operatori sanitari rispetto al numero degli abitanti, oppure ci sono regioni che hanno fornito dati non veri. Il dato di fatto è che, per quanto riguarda le prime dosi, riceveremo meno vaccini rispetto ad altre 6 regioni che hanno meno abitanti di noi”.
Sui fondi europei. “De Luca è incazzato nero anche sui fondi europei perché dice: voi state progettando di portare una parte più consistente dei fondi al nord che è stato più colpito, ma gli ospedali nuovi servono al sud. In Lombardia sull’ordinarietà sono un’eccellenza, il problema è che non è strutturata per l’emergenza. E’ il mezzogiorno che deve essere aiutato sul fronte della sanità. De Luca si è reso conto che c’è un asse territoriale di alcuni regioni che tende a voler portare maggiori risorse al nord”.